Trovandosi immersi in uno spazio scuro si tende a cercare la luce, una via di fuga che porti alla visione, agli oggetti. In questo spazio le luci dei neon servono per causare la creazione e mostrare altre visioni, utilizzando questo mezzo si possono creare degli squarci, aperture, che lasciano vedere immagini, colori e suoni in tempi che si sovrappongono tra loro.
Nell’installazione questi elementi vengono manipolati mediante il movimento e l’azione naturale che lo spettatore viene chiamato a fare, sbirciare altrove, osservare un’altra realtà, sentirsi a disagio davanti ad un spazio-tempo, nonluogo, nel quale lo sguardo è entrato ma senza farne parte.
altro video:
https://vimeo.com/35316882
Commenti 2
SENZA DI ESSA , OLTRE A NON ESSERCI VITA , NON CI SAREBBE FORMA,
TUTTO SAREBBE PIATTO ED INFORME.
STAI FACENDO UN BELLISSIMO LAVORO,
COMPLIMENTI.
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