No Labels . . . . . No Life For Sale
Dipingo al centro della tela un uomo nudo con una postura marmorea . . . . . con il capo chino in segno di riflessione . . . . . una mela racchiusa nella mano, occultata e difesa: la sessualità . . . . . il pugno chiuso poggiato deciso contro un muro di frammenti da cui si diramano alla rinfusa delle lettere con un ritmo semi avvolgente: la superficialità confusa con cui gli altri giudicano . . . . . la scritta No Labels con il codice a barre: automatizziamo e moltiplichiamo un pensiero anti discriminazione . . . . . . nessuna vita è in vendita.
Ai piedi dell’uomo . . . . . frammenti di muro abbattuti con una farfalla poggiata su uno di essi recante il simbolo dell’associazione arcigay, dipinto previa autorizzazione: la libertà conquistata e riconosciuta attraverso la forza del gruppo.
Ho dipinto guardando dietro . . . . . come facciamo noi eterosessuali . . . . . incrociamo, sorpassiamo e ci giriamo bisbigliando qualche cosa . . . . . oggi preferisco guardare dentro le persone . . . . . andare oltre gli estetismi e la mediocrità del giudizio.
G. Valentino
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