E' come una foto segnaletica-di quelle della polizia con fronte e profilo:)))Solo che qui è l'oggetto che, con la sua alterità irriducibile, viene "messo in scena"( forse per esser "riconosciuto" dal mondo degli adulti:)):è vero,il periodo dell'infanzia è un universo a parte.In primo luogo il bimbo adotta un metodo di astrazione nei confronti dell'oggetto /giocattolo (Lo sublima:eccede le sue proprietà o le modifica in toto)Ed è sacrosanto che per il bimbo il suo giocattolo è unico.Mentre il giocattolo è in realtà seriale(appartiene alla"produzione" non al "sogno") ed è nello svelamento di questo "inganno" che il bambino diventa adulto smettendo di "investire" nel suo immaginario.Complimenti!
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Commenti 2
complimenti a te per l'analisi...
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