Casa di Mica
Un luogo lontano nello spazio e nel tempo torna a tracciarsi nelle minute pagine, a ricomporre dettagli e scorci di vite vissute.
Quasi un viaggio a ritroso negli occhi di bambina, per portare alla luce la "Casa di Mica".
Esistente dimora o luogo della memoria?
Semplicemente origine.
Per la realizzazione dell'opera mi ha ispirata una frase della celebre artista Louise Bourgeois: "...Se rifiutate di abbandonare il vostro passato allora dovete ricrearlo. E' ciò che faccio da sempre".
All'interno dell'opera materiali e tecniche utilizzate, concorrono ad arricchirne il senso, il colore, la morbidezza della seta, la trasparenza e la fragilità del vetro, i segni tracciati, denotano legami e corrispondenze.
Il gesto femminile, del lavoro delle mani di mia madre per la realizzazione dei fazzoletti e delle mie per il ricamo e il disegno, crea un intessersi di memorie, che diviene nel tempo relazione e narrazione.
Installazione:
Disegni eseguiti con matire rosse su quaderno Moleskine (6,5x10,5 cm - acid free paper).
N.3 Lastre di vetro incise a punta di diamante manuale (9x9 cm.)
Fazzoletti in seta rossa, ricamati a mano.
Filato da ricamo, filato di ginestra, scatola lignea. Teca in plexiglas trasparente.
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