Tk 18
Tk 18 è una video performance che ribalta la gerarchia dell'arte contemporanea.
Il video è infatti accessibile solo ai fruitori. Ad organizzatori e “addetti ai lavori” (critici e curatori) è inibita la visione.
Lo spettatore entrerà singolarmente in una stanza in cui visionerà il video (della durata di circa 8 minuti). All'uscita sarà intervistato da una troupe (anch'essa ignara del contenuto) e descriverà il video in base al proprio punto di vista.
Per una volta saranno gli addetti ai lavori ad interrogare semplici fruitori per conoscere il contenuto di un'opera.
La performance è già stata presentata alla Galleria Akneos di Napoli (nella mostra Makkeda a cura di Enrico de Maio) e al Fac 2012 (festival dell'arte contemporanea di Senise) a cura di ArtePollino con consulenza scientifica di Laura Barreca.
(il trailer di TK18 della clip si riferisce alla performance tenuta presso Akneos arte contemporanea di Napoli nel 2011. Interviste a cura di Giuseppe Ariano e Luca Giocoli)
Il video è infatti accessibile solo ai fruitori. Ad organizzatori e “addetti ai lavori” (critici e curatori) è inibita la visione.
Lo spettatore entrerà singolarmente in una stanza in cui visionerà il video (della durata di circa 8 minuti). All'uscita sarà intervistato da una troupe (anch'essa ignara del contenuto) e descriverà il video in base al proprio punto di vista.
Per una volta saranno gli addetti ai lavori ad interrogare semplici fruitori per conoscere il contenuto di un'opera.
La performance è già stata presentata alla Galleria Akneos di Napoli (nella mostra Makkeda a cura di Enrico de Maio) e al Fac 2012 (festival dell'arte contemporanea di Senise) a cura di ArtePollino con consulenza scientifica di Laura Barreca.
(il trailer di TK18 della clip si riferisce alla performance tenuta presso Akneos arte contemporanea di Napoli nel 2011. Interviste a cura di Giuseppe Ariano e Luca Giocoli)
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