Dilema

Macabro, pur se infantile, paradosso...
Barocca insinuazione di beffardo frutto
che può nutrire, quanto inquinare, il battito del cuore
Eccentrica utopia di morso proibito
che trasmuta in scienza il tabù dell'intelletto
e ci rende sporchi alla luce della divina volontà
Volgare irriverenza che sfida il pregiudizio del carbonio moralista
e che invece loda, oscenamente, i cotiledoni del piacere
quanto il prodigo calice che permette il germogliare della vita allegra.
Antinomia primordiale dell'universo che si espande nel bizzarro affanno di trascendere.
L'uomo che persegue una ragione al di là della follia
e sublima in rovente calla che brilla bianco nel nero del suo inconscio.
Uomo che si scioglie e sfuma nel luminoso tunnel del ingegno
Uomo che rinnega e ignora la sua parte oscura
Cupa ombra che si squaglia e cola nel mare della luce
impudica luce che trema e bolle col solo pensiero di un bacio d'una goccia d'ombra.
Assurda pretensione di poter risolvere con goffe pennellate
l'eterno dilemma della unità e lotta di contrari
Balorda presunzione di poter scindere
il bianco dal nero...
il bene dal male...
l'arte dal grottesco…
L’odio dall’amare.