DECOSTRUaZIONE - TORRE EIFFEL : SIMBOLO O SINTOMO
L’installazione trae spunto da questa diversità tra simbolo e sintomo, traducendosi nell’intuizione di scomporre la Torre Eiffel - uno tra i monumenti più conosciuti al mondo, simbolo di unicità – in due elementi rappresentativi che, emergendo da un altrove, mantengono una unità simmetrica lungo un asse di direzione comune.
Obiettivo principale dell'opera è l’annullamento della differenza fra i concetti di "sopra "e "sotto".
Il taglio obliquo e l’originale “visione geometrica sotterranea" conferiscono dinamicità all’installazione contrapponendosi alla originaria staticità, all’assenza di vitalità e alla rigidezza architettonica del monumento reale.
L’installazione prosegue simbolicamente sotto il piano visibile per conservare il suo centro, il punto di equilibrio costante e vitale.
La spaccatura tra i due elementi è da considerare come un cambiamento evolutivo piuttosto che distruttivo.
Il simbolo e il sintomo divengono le due parti di un profondo viaggio interiore per il cittadino globale che vive la difficoltà a mantenersi in unione con il tutto.
Commenti 0
Inserisci commento