Abbandono
L'ombra di un viso sul muro fissa incessantemente l'orologio che non ha lancette perché privato del suo significato da quella mente che un tempo, prima della malattia, era corpo e ragione, ma che ora ne è solo il suo sbiadito riflesso.
La stabilità della scena sottolinea il trascorrere immobile del tempo.
Quest'opera fa parte di un progetto fotografico più ampio "Per mano, nel vuoto", un lavoro emotivamente forte che tuttora mi fa rivivere le emozioni provate durante gli scatti che ho realizzato nel luglio 2010, un viaggio attraverso la mente di chi è affetto da Alzheimer che ho vissuto con grande intensità, lasciandomi ispirare e guidare dalle esperienze e dal vissuto delle persone che ne sono realmente affette e dai loro cari che li prendono per mano e li accompagnano giorno dopo giorno nel loro solitario vagabondare.
Ho scelto di raccontare la malattia e di rappresentare con semplicità le tappe principali di questo viaggio senza ritorno, utilizzando oggetti di uso comune ed ambienti a noi tutti famigliari proprio per arrivare subito allo spettatore e dargli la possibilità di vivere lo scatto e di immedesimarsi nella quotidianità del malato di Alzheimer.
Commenti 4
complimenti!
mauri
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