Muovo sonnambula al mondo (Il bianco - La sfida - Sottosopra)
Dal progetto Bosco delle fiabe (2000), attraverso Noli me tangere (2007), fino a Muovo sonnambula al mondo (2012), la figura umana è collocata in un limbo bianco: un non luogo che diventa territorio dell’esperienza, della perdita ed infine della scoperta di sé, come nei lavori precedenti lo erano stati il bosco o il museo.
Il video racconta il senso di perdita, di sradicamento, di mancanza di basi d’appoggio che rendano stabile lo stare al mondo della protagonista, creando una situazione di precarietà che solo la determinazione alla vita può cercare di superare.
Il video unisce riprese filmiche ad immagini disegnate e animate sovrapposte all’inquadratura in fase di postproduzione.
Descrizione:
- video – proiezione a tre canali
Concept:
-nel 1° video Il bianco una figura femminile si aggira in uno spazio bianco illimitato, senza margini, incommensurabile: nessuna coordinata, nessun orientamento in questo non luogo … la protagonista sembra sospesa nel vuoto, cammina a mezz’aria, striscia nel vago; il limbo non ha confini, epicentro, direzioni, destra o sinistra …
-nel video n.2, La sfida, la protagonista è impegnata in un’azione di sfida, una prova di resistenza, lotta contro la casa delle sue origini, lotta contro le proprie ferite, lotta contro i condizionamenti che vengono dall’educazione attraverso la quale si è formata
- nel video Sottosopra, n.3, agisce, ritorna alla lotta, al gesto esperienziale, alla vita (ribalta il mondo!)… la vita che dobbiamo rubare, perché nessuno ci regala nulla!: “Si levino i viventi!”, come diceva Balzac
Commenti 1
E di grande ispirazione pubblicitaria.
Potrebbero condividerne lo stile.
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