progetto circolare
Nate con la volontà di indagare il Mondo dell’arte dall’interno sottolineandone i forti limiti strutturali che spesso rendono il creativo professionista una figura astratta, senza alcun ruolo Sociale se non quello del reietto o con fortuna “figlio di papà” .
Così l’idea di creare intervanti che scavalcassero i limiti e confini sia dell’arte che del quotidiano, nascevano nel 2009 il progetto degli angeli da schianto o CRASH (cenitnaia di sagome fumettate di Angeli schiantati non caduti in materiale ultraleggero, fluo e con effetto velluto) una scultura in multiplo portatile dai colori fluo lasciato in distribuzione gratuita in centinaia di copie durante lo svolgimento della 54’ Biennale di Venezia di decine di location decisamente differenti fra loro, da consulenti d’arte contemporanea a case d’aste come alberghi giornalai e mercati rionali. Tutti ovviamente disponibili ad ospitare la piccola installazione gratuitamente e di poter regalare ai propri clienti un’opera proprio nel periodo dell’Arte. Scavalcando così per un aspetto il limite delle strutture e curatoriale dall’altro quello del pubblico, in questo caso decisamente più eterogeneo… dall’anziana al mercato al grande collezionista in hotel 5 stelle al mondo delle arti contemporanee ai magazzini del sale e casa d’aste… raggiungendo tutti nel medesimo modo … gratuitamente… ne seguono poi il CRASH ON TURIN in CONTEMPORARYART ed altri…
Nel tempo l’idea era quella di dare un segnale di speranza a questi Angeli schiantati, così divenne ESTASI of conteporary EDEN, nel quale in gran parte d’Italia si sono realizzate installazioni urbane floreali consegnando così non più un “prodotto” da trattenere ma futura vita. Così tra il 2011 ed inizi 2012 gli Angeli CHE SI SONO SCHIANTATI –stanchi della pochezza umana- SONO DIVENTATI bulbi di fiore, seme ed energia di vita allo stato primordiale. In decine di location private e pubbliche. Proponendo al Mondo Writer una possibilità e superando l’iniziale limite del possesso.
Così gli Angeli dopo essersi schiantati al suolo, come semi creano nuova vita e da qui gli SOS, crescendo insieme ai fiori producono energia, gli SOS per una realtà in cui l’energia della Natura sia il fulcro ed in essa l’essere umano. Così che le isole di rigenerazione proposte in FUTURE CITES sono la rinascita proprio di quegli Angeli che si sono schiantati per la prima volta in massa a Venezia nel 2009.
Così: centinaia migliaia di schianti che divengono semi che a loro volta fioriscono in SOS Isole di rigenerazione, proposte in FUTURE CITES. Il tutto continuando nella ricerca delle attività performative di sperimentazione in contesto psichiatrico conducendo il laboratorio Pubblico presso il DSM at.
Così quel che si intende proporre è un percorso ideale tracciato da opere reali: l’installazione degli angeli schiantati ( Angeli in distribuzione gratuita nel num. MAX. di 100) , l’installazione ESTASI of contemporary EDEN (presentazione partciapata con bulbi o semi nel num. Max di 100) , UN’ isola di rigenerazione SOS e performance di sperimentazione da contesto psichiatrico DSM at.
Un percorso che anche visivamente accompagni, dall’atroce schianto a terra al godimento collettivo dell’alto attraverso le isole.
Un ringraziamento speciale allo cherpa Emanuela Baratta e per la collaborazione e immagini: Emanuela Baratta, Viola Penna, Gabriele Salzani, Luciano Gallino, Enrico Carlesi, gruppo del Most-O
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