Gigantja
Sotto le mura di un’imponente città arcaica, formata da nuraghi, bassorilievi catari, Moai dell’Isola di Pasqua, torri arabe e svedesi, si aggirano amazzoni e guerrieri titanici. Il simbolismo usato si riferisce non solo alle antiche popolazioni sarde ma anche a tutto un mondo atavico, nel quale erano presenti anche popoli di giganti, che comprende celti, costruttori di labirinti e abitatori dell’isola coreana di Jeju, dove ritroviamo nuraghi e statue del Great Father (il Grande Padre) come in Sardegna.
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