Nostrana | sono cose che succedono...
Descrizione e analisi dei problemi e del contesto.
Il progetto NoStraNa muove da un’attenta analisi dei principali problemi del Centro Antico di Napoli, individuati e documentati attraverso sopralluoghi, reportage fotografici ed interviste.
Tali problemi sono essenzialmente: carenze strutturali di attrezzature e servizi pubblici e degrado fisico e funzionale degli spazi comuni. Essi si traducono nella mancanza di arredo urbano, di verde pubblico, di aree per il gioco dei bambini e di zone pedonali, accentuata dall’elevatissima densità abitativa dell’area (20.763 ab/Km2 per i quartieri di San Giuseppe, Porto, Pendino e San Lorenzo). Questa situazione scoraggia la fruizione dello spazio pubblico da parte della cittadinanza e contribuisce ad accrescere il degrado sociale del Centro Antico.
Tutti questi fattori concorrono a determinare una vera e propria “crisi dello spazio pubblico urbano”, che investe ormai diverse città italiane, ed a Napoli si presenta con tratti particolarmente allarmanti: lo spazio pubblico non è più concepito come “la casa della comunità”, il luogo di costruzione dell’identità collettiva, ma come ciò che sta fuori delle mura domestiche e di cui non ci si cura.
Descrizione della strategia e soluzione progettuale.
“NoStraNa” si basa sul concetto che un intervento di rigenerazione urbana, per essere valido, debba riuscire ad innescare dei processi virtuosi, che possano durare nel tempo, coinvolgendo direttamente gli abitanti nella trasformazione dello spazio pubblico. La “Strategia NoStraNa” si pone obiettivi a medio e lungo termine: nell’immediato, rivela le potenzialità latenti di luoghi urbani attualmente sottoutilizzati; recupera all’uso collettivo e secondo regole condivise gli spazi pubblici degradati, accrescendone la vivibilità; coinvolge attivamente i cittadini nella gestione del quartiere. A lungo termine, rafforza il sentimento di appartenenza alla comunità, accresce il capitale sociale, aumenta la consapevolezza ed il senso civico dei cittadini e contribuisce allo sviluppo socio-economico del territorio.
Lo strumento di attuazione di questa strategia consiste nell’occupazione e nell’allestimento temporanei, da parte dei cittadini, di alcune piazze del Centro Antico di Napoli, nelle quali si svolgono attività ludiche e sportive a partecipazione libera e gratuita, organizzate da associazioni e federazioni sportive, coordinate da volontari e finanziate mediante partnerships con operatori economici locali e crowfunding.
Il progetto prevede la realizzazione, a cadenza periodica, di eventi di due giorni. Grazie a questi interventi, NoStraNa propone un’immagine insolita dei luoghi nei quali interviene, dimostrando che il Centro Antico dispone già di diverse aree che potrebbero facilmente essere convertite in spazi per il gioco, isole di verde attrezzato, location per spettacoli. Con un modesto impiego di risorse, ed in tempi brevi, si può dare una risposta significativa al bisogno di attrezzature e servizi della collettività e, contemporaneamente, valorizzare il patrimonio urbano di cui la città dispone.
L’ evento “pilota”
Il 28 e 29 maggio 2011 è stato realizzato l’evento “pilota” del progetto.
Alcune piazze sono state trasformate in campi da gioco: in piazza Banchi Nuovi tre squadre della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro), accompagnate dagli istruttori, hanno coinvolto nel loro allenamento i ragazzi del quartiere, mentre piazza San Giovanni Maggiore Pignatelli è stata attrezzata con dei tavoli da ping-pong, prestati dalla FITET (Federazione Italiana Tennis Tavolo). Piazza Teodoro Monticelli ha ospitato una partita multipla di scacchi, organizzata dall’Associazione Scacchistica Partenopea. In piazza Bellini sono rimasti a disposizione di cittadini e turisti dei tavoli da calcio-balilla, mentre in piazza Corpo di Napoli si è svolta una degustazione di tè; il sagrato di Santa Chiara è stato allestito con giochi da esterni e destinato ad area per i bambini. In serata, i maestri della scuola di danza Ting(h)el Tang(h)el hanno animato via Bellini con una lezione di Swing, mentre, a piazza Santa Maria La Nova, i ballerini del centro Led ed i musicisti della Piccola Orchestra ‘Aizamm ‘a voce hanno proposto musiche e danze popolari. Domenica ha chiuso la manifestazione, l’aperitivo di quartiere, in piazza Banchi Nuovi. Durante lo svolgimento dell’evento, numerosi esercenti locali hanno offerto la loro fattiva collaborazione.
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