Wesen in Zeit und Raum - Esseri viventi nello spazio e nel tempo

Wesen in Zeit und Raum - Esseri viventi nello spazio e nel tempo

Qui si mostra il tema delle stratificazioni in diverse dimensioni: sopra e sotto, cielo e terra, reale e surreale, eternità e fugacità. Il quadro è diviso in due, il rosso fuoco insieme con l'arancione e giallo simboleggiano il calore della protezione nei cieli eterni (anche nel senso figurato "sentirsi al settimo cielo").
Qui i piccoli angeli aspettano la loro missione. Un grande angelo custode, invece, unisce la terra/natura – qui nei toni bruno/marrone – con il cielo e vigilia su Roma, i suoi gatti, i suoi piccioni e cani anche se riempiono di escrementi la città. (Nell'antica Roma erano le persone stesse a fare i propri bisogni direttamente nei canali delle fogne oppure ad urinare agli angoli delle case perché i plebei comuni non potevano permettersi una latrina.) L'angelo custode veglia su ogni sorta di creatura e su tutti noi che cerchiamo di sopravvivere nel caos di Roma.
Anche oggi Roma (e tutta Italia) non è messa molto bene con la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti. Piccoli frammenti del cielo azzurro fanno sperare che l'uomo riesca ancora a scongiurare la follia della nostra società "usa e getta".
In basso a sinistra vediamo delle pietre dei palazzi e delle mura demoliti o in rovina, i cui resti sono serviti come fondamenta o materiale da costruzione per nuovi edifici. Speranza? ll vecchio può essere utile per costruire il nuovo. Oppure sono gli scheletri dalla Roma sotterranea, dalle catacombe, che ci ricordano l'eternità della città?
Tecnica: acrilico, matita, carboncino, olio su corpo di legno
Peso: 3,25 kg
----------------------------------------------------------------
Living beings in space and time
Here we see the theme of layers in various dimensions: above and below, sky and earth, real and surreal, eternity and transience. The painting is divided into two parts. The fire red along with the orange and yellow symbolize the heat of protection in the external skies (also in the figurative sense of feeling like you're in “seventh heaven”).
Here small angels await their mission. Meanwhile, a large angel, a guardian, unites earth/nature – here the dark and brown hues – with the sky, watching over Rome, its cats, its pigeons and its dogs, even though they fill the city with excrement. (In ancient Rome it was people who used sewer canals directly as toilets or who urinated in the corners of houses because common plebeians could not afford a latrine). The guardian angel watches over every creature and over all of us as we try to survive the chaos of Rome.
Still today, Rome (and all of Italy) is not in the best shape in terms of cleanliness and the removal of refuse. Little fragments of blue sky allow us to hope that humans will still be able to avert the folly of our “disposable” society.
In the lower left we can see the stones of buildings and the demolished or ruined city walls, their remains having been used as the foundations for new buildings. Hope? The old can be useful for building the new. Or is it the skeletons of underground Rome, from the catacombs, that remind us of the eternity of this city?
(text: Katrin Walter simply.walter@yahoo.com; translation: Anna Ambrosini, Roma, immortalpalindrome@yahoo.it

Piace a 2

Commenti 2

Anja Pauseback
12 anni fa
Anja Pauseback Artista
Thank you, Miroslaw. It was a very complex idea to traslate it in an art work. I'm very happy too with the solution. Also at Rom, during my first exhibition is was very appreciated because of the colors.
Vivalarte
12 anni fa
Vivalarte Artista
Uff ! Incredibly beautifull !

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login