Steal Public Space

Il video riprende la parte conclusiva di una performance tenutasi la notte tra il 30 aprile e l'1 maggio 2012, in uno spazio verde 'interno' alla città di Schio, Vicenza.
Il territorio dell'Alto Vicentino, ricco di svariate risorse, ha avuto negli anni grandi sviluppi fino ad oggi. Uno sfruttamento esponenziale del territorio e una cementificazione progressiva fa pensare ad uno scenario futuro asettico, nel quale gli spazi condivisibili si limitano a spartitraffico e 'aiuole' urbane.

Se il tema su cui riflettere è la necessità di riorganizzare e studiare le trasformazioni dei nostri centri urbani, e con esse il mutare della società, allora bisogna prendere in considerazione le più estreme sfacettature della città e delle sue componenti. Per questo abbiamo deciso di ribaltare il nostro punto di vista appropiandoci illecitamente di uno spazio sospeso tra pubblico e privato, tra luoghi e non|luoghi. La rotonda, nella sua perfezione artificiale, diventa oggetto della performance in quanto spazio invisibile ed inaccessibile, quando invece in altri contesti sociali (Africa e Medio-Oriente) è luogo di aggregazione.
E così l'idea nasce dalla condivisione della città-multietnica.
La popolazione di Schio, infatti, è sempre più arricchita dalla presenza di differenti culture, tradizioni e semplici ma singolari abitudini.

Provocare è l'unico mezzo che ora ci compete.
Abbiamo trascorso una notte nel mezzo dell''isola verde', nella totale indifferenza del traffico, con il fine di stimolare le menti di chi vive e pianifica la città. Lo stile di vita odierno ci costringe sempre più a vivere dentro casa quando invece gli spazi esterni dovrebbero essere valorizzati. Noi vogliamo portare all'eccesso questa espressione. Non è forse giunta l'ora di tornare a vivere le strade e quindi prendere spunto dal vivere dell'"altro"?
La nostra soluzione è 'uscire'.

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