Il vero “trionfo” è quello spirituale e il carro di un auriga impegnato nella ricerca e realizzazione di se stesso, non può essere che lo yana, cioè la “via” o “veicolo” di un Bodhisattva come Tara: la compassionevole (karuna) conoscitrice della vacuità di ogni dualismo. La forma del Carro è quella di un enorme vaso/fiore distillatore dove tutto concorre a indirizzare le forze cosmiche ed elementari della personalità, provenienti dal basso, per unificarle e perfezionarle spingendole verso l’alto. Le sue ruote sono i chakras e le briglie non sono più necessarie, perché, una volta ottenute le ali, l’auriga, non si lascerà più trascinare dal successo, schiacciando e travolgendo tutto ciò che troverà sul suo cammino, ma anzi, immedesimandosi in ogni essere vivente, cercherà sempre di aiutare tutto e tutti.
News
celeste,
Commenti 2
Inserisci commento