Dimmi come ti chiami

Dimmi come ti chiami

La prima opera dell’artista. L’inizio della sua ricerca d’identità artistica, come è intuibile dal nome. Nasce dall’unione tra i colori pastello, essenziali, lavorati fino a renderli vivi, quotidiani e l’inserimento di un oggetto quale il gomitolo, oggetto di ricordi, oggetto di persone care, in un morbido scendere fino ad intrecciarsi con la dimensione onirica, l’unione dell’arte alla vita di ogni giorno. Un momento rivoluzionario nell’esistenza di una persona che però non ha bisogno di esplosioni ma di una morbido incontro che stabilisca una continuità tra ciò che siamo stati e ciò che saremo, e allora chiediamo all’arte come si chiama il nostro domani anche se le premesse non ci spaventano affatto e ci fanno sentire in equilibrio verso un percorso che si sta costruendo piano piano di piccoli pezzi che continuano a risplendere di colore. L’ingresso dell’arte nella vita dell’artista si è rivelato delicato, non prepotente, ma costante e irrinunciabile. Tutto ciò che ci appartiene e fa di noi ciò che siamo e saremo prima o poi trova il suo compromesso dentro di noi.


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Commenti 2

Corrado Lippi
12 anni fa
Corrado Lippi Artista
Opera molto bella. Complimenti e grazie dell'amicizia.
Gianpaolo Marchesi
12 anni fa
Molto bella.

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