Educazione sentimentale - Apocalypse for Dummies

Educazione sentimentale - Apocalypse for Dummies

Installazione, Politico/Sociale, Figura umana, Fantasia / Visionario, Morte, Video installazione, 180x160x40cm
Cos’è la bomba? A cosa serve? Quale conoscenza contiene? Cosa pensa?

La bomba è intelligente, si muove con precisione nel suo mondo di guerra, va dritta all’obiettivo, senza chiedersi se sia giusto o sbagliato, senza interrogarsi su quale sia il bene e quale il male. Si aggira nella disperazione graziosa ed elegante, bella, sensuale.

E se osserva la guerra, apprende? È disponibile a mettere in discussione la sua intelligenza davanti all’evidenza dell’orrenda stupidità del suo lavoro?

Oppure non si chiede se potrebbe usare la sua intelligenza in un altro modo, perché il suo è l’unico modo che le interessa, che desidera approfondire?

Forse è spinta dal bisogno di imparare, sperimentare, rischiare, come in una sorta di educazione sentimentale. Più si immedesima nella sua parte di raffinata distruttrice, più è coinvolta sentimentalmente dalla guerra. O non è così?

La bomba nella sua stranissima bellezza sembra viva, un oggetto vivo che impara, completamente rapita dalla sua stessa educazione, indifferente al resto, al mondo esterno; così presa dal suo apprendimento da non accorgersi di chi la osserva. Chi si trova al suo fianco viene suo malgrado coinvolto nell’osservazione della guerra e della sua follia carica di morte e distruzione. L’osservatore, incapace di accettare l’eleganza dell’oggetto di distruzione, l’aberrazione della sua presunta intelligenza, la sua tenacia nell’imparare a dare la morte come si impara ad amare, diventa parte dell’opera, ampliandone il senso, dandole una ragione attraverso il riconoscimento dell’assurdità della guerra. Osservatore e bomba, uno affianco all’altro, apprendono, ognuno attraverso la sua sensibilità, l’orrore.

La bomba è un’opera di denuncia dei crimini di guerra che vengono ogni giorno spacciati per mali necessari, e in questa loro necessità sembrano diventare giustificabili, accettabili, quasi “belli”. La bomba, con la sua bellezza e intelligenza, sembra volerci convincere delle sue buone qualità. La sua terribile educazione sentimentale mette l’osservatore disarmato di fronte all’orrore della guerra: saremo capaci di comprendere fino in fondo la sua lezione? Saremo più intelligenti di lei? Osservare la barbarie, smascherarne i motivi abietti, essere consapevoli della crudeltà e assurdità dei conflitti, servirà a qualcosa?

video:
https://www.youtube.com/watch?v=xwCSKQi59T4

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