Nell'ultimo atto
La fotografia come mezzo di rappresentazione – ricostruzione di frammenti di ricordo d’un evento traumatico a testimonianza del limite e della fragilità delle vicende umane.
Controllare gli eventi, comprenderne la ragione profonda, ricostruirne l’ordine dell’azione nella memoria individuale e restituirne un valore di senso condiviso a livello di inconscio collettivo, riconoscerne i meccanismi sottesi di rimozione; sono alcune delle dinamiche oggetto di indagine e spunto di riflessione che pone il progetto presentato.
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