“Quando sul mare si scontrano i venti/ e la cupa vastità delle acque si turba/ guardare da terra il naufragio lontano” (Lucrezio, De rerum natura), ci rassicura la distanza da una simile sorte. Sbarco rilegge i conflitti del presente a partire dalla esperienza personale, da quella che è la nostra storia. L’emigrante che dal meridione sbarca nelle stazioni del nord, in Europa, in America, con la sua valigia di cartone; l’emigrante che salpa dalle coste del nord africa, con i ricordi racchiusi in un sacchetto di plastica, e, se ha fortuna, approda sulla costa italiana, hanno alle spalle esperienze diverse, ma raccontano la medesima storia: fatta di speranze, di delusioni amare, ma anche di momenti di felicità. Sbarco è un dispositivo visivo che pone in relazione di senso due immagini. Questi oggetti, la valigia di cartone ed il sacchetto di plastica, racchiudono il senso di tante storie passate e presenti.
News
celeste,
Commenti 1
Inserisci commento