Parigi

Queste cinque immagini fanno parte della mia ricerca composta di ventidue foto di formato 40x50 cm montate su cornice 50x70 cm dal titolo Parigi


Parigi

In questa serie di mie immagini di Parigi ho ricercato qualcosa che a una rapida osservazione sfugge: superare l’inerzia di uno sguardo opacizzato dall’abitudine e sforzarsi di percepire qualcosa di diverso, di estraneo.
E' l’esigenza di meglio conoscere la realtà che ci circonda, di averne una rappresentazione stabile e duratura, di fermare lo scorrere del tempo per approfondirne così la conoscenza archeologica.
Non solo insisto sulla immediatezza e obiettività e di conseguenza sulla necessità di una precisa composizione formale capace di mostrare un aspetto della realtà che altrimenti rimarrebbe inespresso e sfuggirebbe alla visione , ma cerco anche di fare memoria di quell'istante.
Catturo un momento isolato concentrando su di esso l’attenzione, enfatizzando il contrasto con forti luci e la saturazione dei neri / grigi per far sì che quello della fotografia non sia un semplice guardare bensì un guardare con intenzione, con scopo; uno sguardo studiato sulla realtà capace di trasmettere una conoscenza a colui che guarda le immagini, una testimonianza, un'istante “congelato” che restituisco all'archivio di Parigi.
Ho cercato di produrre immagini capaci di mostrare sino in fondo la natura di ciò che ho fotografato, ciò che in essa vi è di essenziale e capace di suscitare interesse. Allora l’archivio non è più solo un modello di classificazione delle informazioni, ma diviene una condizione di realtà che produce enunciati in una forma storica rappresentativa.

RobertoSpotti