Teatro (IN)stabile

Le intuizioni che generano un’idea vanno sempre assecondate e coltivate con pervicacia non foss’altro perché figlie della nostra intimità.Specialmente quando non sembrano trovare una collocazione ‘istituzionale’, quando appaiono sovversive rispetto al comune sentire (mediocre), diverse, eccessive oppure quando hanno il solo torto di dare la possibilità di sognare,infondere una speranza di cambiamento,quando paventano la presenza di un modo diverso di interpretare la vita ovvero quando non sono collocabili nello schema poiché non lo riconoscono come casa propria ,in queste circostanze vengono considerate idee pericolose e rivoluzionarie.
Ecco che da semplice spettatore del teatro della vita occorre diventare protagonista e salire sopra il palco con tutti i possibili mezzi anche a costo della propria stessa vita, con uno scatto di coraggio che è il solo modo x non tradire se stessi.
Ogni rivoluzione si sa, porta con sé molto dolore ma appare l’indispensabile tributo al cambiamento.