C'è sempre questa ludica concezione delle forme,una poetica del filiforme che è per lo più gioiosa,l'opposto di quella di Giacometti che è sostanzialmente esistenziale e fortemente drammatica;anche se ogni tanto qualcosa di "oscuro" fa là posta nel tuo lavoro,in quest'opera è evidente,palese:"Scacco matto" e il Re giace esattamente sulla linea di confine fra due serie di quadrati,con la corona a lato.La regina è altera e sembra tronfia della sua vittoria.Trasposizione della condizione umana ?Non sappiamo se esista una metafora sulle identità di Re e Regina,se siamo di fronte a una simbologia oppure no,comunque questa "apertura" di senso mi piace, davvero complimenti!
Commenti 16
bellissima!!!
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