zarathustra
Ma non volevo crederci, mi credevo immune dalle tue mani rugose che mi annunciavano l'eta della vecchiaia.
Ardimentai quel pò di gioventu' che ancora divampava in me e decisi umilmente di accudirti...duro era il percorso e il sangue spolpavi dalle mie vene....quando, ordunque, decisi che il corso delle cose facesse il suo passo.
Era un notte di stelle canterine, ed io guardando il tuo sguardo sopito, esalai il tuo ultimo respiro, facendomi complice del tuo viaggio nel limbo oscuro del principio...le gambe tremarono e la morte mi diede il meglio di sè: Un sorriso gaudente e chiaro sull'età del transito e spazio etereo di gioventu'.
Commenti 2
Inserisci commento