Fotografia Digitale, Politico/Sociale, Digitale, 100x70cm
Nel visionare 1 fra le più difficili attualità del vivere umano Baudelaire ed 1 emigrante italiano si incontrano tra le nuvole e la patria, dove 1 gravissima crisi economica e organizzativa ha inghiottito l’Italia. Quì nn si riesce a vivere del proprio lavoro, nn c’è lavoro! Alleviamo sogni e nn ne mangiamo nessuno. Noi abitiamo la cosiddetta patria scaccia popolo, ma amiamo le nuvole.. E la patria - nel mentre - si fa eco di un passato da nn dimenticare ne in Lo straniero (in Piccoli poemi in prosa di Charles Baudelaire), ne nella lettera scritta per mano di 1 emigrante italiano in risposta alle dichiarazioni di 1 ministro nel XIX secolo (custodita al Memoriale dell’Immigrato di San Paolo), dove la speranza di vivere del proprio lavoro, evidenzia la perdita di 1 dovere primario quale è l’amor di patria verso l’inizio di 1 diaspora umana. In conclusione La patria delle nuvole altro nn è ke 1 riflessione nata mixando testualità lontane, nell’unico intento di comporre 1 distrazione sul tema di patria, memori di vivere in 1 grande spinta verso le aggregazioni macrocontinentali.
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celeste,
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