Non lasciate che la guerra colpisca la vita dei bambini © UNICEF Belgio
I puffi cantano allegramente facendo girotondo, circondati da uccellini azzurri e coniglietti saltellanti.
All'improvviso una minaccia si abbatte su di loro.
Ma questa volta non si tratta del malvagio Gargamella: dal cielo vengono sganciate numerose bombe che distruggono il villaggio di Puffolandia e decimano gli ometti blu.
Le immagini sono impressionanti, soprattutto per i più piccoli: "Baby puffo" con la tutina lacera che singhiozza disperatamente tra cadaveri e macerie, il corpo senza vita di Puffetta riverso in terra, con una sola scarpa, casette distrutte e incendiate.
Non è l'ultima puntata del celeberrimo cartoon, ma uno spot con il quale Unicef Belgio ha pubblicizzato la sua campagna "Laissez les enfants en paix", per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione dei bambini nelle zone di guerra.
Poster donato da UNICEF Belgio all'Associazione Roberta Smedili per la realizzazione della quarta edizione del sorriso di Roberta per l’UNICEF - Progetto "Ricostruire l'infanzia" in programma a Milazzo (ME) dal 25 al 28 Maggio 2012.
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