INTERIOR FLESHVIEW N°3 (2011)
Frames dislocati, slittati, rifratti sezionati.... frames di carne fremente, rossa, ad alta temperatura in un tempo immobile, sempre uguale. Fintamente analogico. Scritto sulla una finta pelle/pellicola elettronica (una "vilpelle" vile) eletta a bellezza quasi simmetrica.
Partendo da video pirati, clandestini, pornografici, diffusi. Visone parcellizzata di un piacere solitario, ma per tutti.
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