SantaCecilia2010
Bruno Fustini ci mostra una Santa con un volto dai colori acidi, con un taglio di capelli alla moda e il putto con le cuffie nelle orecchie, così Piero della Francesca nella Leggenda della Vera Croce ci aveva mostrato una Gerusalemme somigliante alle città toscane della sua epoca e i soggetti del suo ciclo di affreschi vestiti come dei signori del Quattrocento.
Altrettanto faceva il Caravaggio quando inseriva negli episodi della Bibbia e dei Vangeli, i suoi personaggi presi dalla strada e legati all’epoca nella quale dipingeva.
Abbiamo dunque una Santa Cecilia antica e moderna, austera e beffarda, classica e attuale, foriera di pulsioni emotive espressionistiche, così come di nobili richiami alla tradizione rinascimentale italiana.
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