Biografia

Amo definirmi un "Ritrattista di situazioni" che mi vengono offerte dalla natura e dalle persone che incontro nei miei viaggi, perlopiù solitari, che ho avuto la fortuna di intraprendere, oppure dall’infinita gamma di situazioni che ogni giorno mi vengono proposte.
Le foto che faccio sono istanti di emozioni, sentimenti che nascono dentro nel vedere la natura ancora incontaminata di Capo Verde o del Senegal; oppure le idiosincrasie della cultura occidentale europea a partire dall’Italia, passando per Francia, Spagna, Portogallo e Islanda.
Fermarmi, curiosare, cogliere il momento e assaporare l’istantanea di un’emozione proveniente da uno scoiattolo che sbuca dalla tana, dai bambini che giocano in riva al mare, dalle barche arenate, dai senzatetto che cercano se stessi ma soprattutto gli altri che passano senza accorgersi di nulla in luoghi dove la civiltà ha costruito grattacieli di vetro e cemento sopra di loro.
Incontrare persone che hanno un passato ma forse non un futuro, figurazione di una vita che si muove, incanalata negli sguardi, nelle smorfie, nelle cicatrici, nelle rughe dei volti che incontri, che impari a conoscere e che non dimentichi.
Ecco cosa è, per me, l’arte di un’istantanea.