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La curatrice Marinella Paderni ha annunciato i nomi dei 3 vincitori di Lapsus, giovedì 16 maggio durante l'opening della mostra alla fmsgallery di Firenze.
Primo premio € 1.000: Arkadia I, Victoria Ahrens
Secondo premio € 500: The Sicilian Family, Emilio Vavarella
Terzo premio € 500: Maria, Nathalie Dallies
Menzione speciale: Catturare l'Anima, Roberto Dapoto Kuonesa_Beyond Seeing, Cornelia Mittendorfer
I 15 progetti finalisti, esposti alla fsmgallery fino al 15 giugno, sono stati selezionati da Elena Ceratti , Martin Breindl e Silvio Wolf :
VIDEO Be aware, Giuglia Hymn to Xochiquetzal, peterbill.us Maria, Nathalie Dallies Penelope as a Verb, Cher Brown The sun set faster, Shira Liberty
FOTOGRAFIA Arkadia I, Victoria Ahrens Catturare l'Anima, Roberto Dapoto Cinema El Alihal, Gloria Oyarzabal Immenso, Karina Zen Kuonesa_Beyond Seeing , Cornelia Mittendorfer Lapsus Autoscatto, Elisabetta Roan Light Shapes, Michaela Talia Limberis Pratingphotography, Ilona Stanska Ruined Polaroids, William Miller The Sicilian Family , Emilio Vavarella
Lapsus è una open call per opere fotografiche e video, curata da Marinella Paderni, e nasce da una collaborazione tra Fondazione Studio Marangoni e Celeste Network.
Lapsus vuole riflettere sul divenire dell’opera d’arte in rapporto ai new media che, nella fotografia e nel video, consentono di realizzare opere sempre più perfette dal punto di vista tecnico e virtuale, rischiando però di perdere in autenticità e in unicità. La storia dell’arte insegna che molte opere nascono da “errori” accidentali verificatisi durante la realizzazione di un progetto, lo scatto di una fotografia o la ripresa di un video; lapsus che accadono spesso all’insaputa dello stesso autore, che però li sa trasformare nel punto di forza del lavoro. Questo progetto approfondisce l’idea di destino dell’artista e dell’opera d’arte sfatando il mito tecnologico che il lapsus, l’errore, il fallimento possano essere decisi e progettati a tavolino elevandoli ad un’estetica dell’immagine. Tema Che ruolo ha l’incidente casuale, l’errore fortuito, la bizzarria involontaria o il fallimento di un’idea nella riuscita di un’opera d’arte? Nell’epoca di Photoshop e delle tecnologie digitali, che valore assume “l’errore”, quello sbaglio non voluto che sfugge alla consapevolezza dell’artista mentre realizza la sua opera, ma che è proprio ciò che l’arricchisce e ne decreta il successo?
Lapsus indaga i valori positivi e costruttivi dell’errore fotografico incidentale, non ricercato, che nel momento del suo verificarsi decide le sorti di un’opera o di un progetto. La pratica degli “errata” nella fotografia e nel cinema è antica quanto la loro stessa invenzione: Man Ray aveva soprannominato l’errore fotografico con il neologismo Fautographie, mentre Diane Arbus asseriva che “... è importante fare brutte fotografie”. Zoe Leonard, invece, ha dedicato a questo concetto una serie recente di fotografie (Sun photographs) fatte guardando direttamente al sole; “errore” in cui neanche i neofiti della fotografia sarebbero incappati, ma che l’artista americana motiva spiegando che desiderava fotografare un soggetto impossibile da ritrarre. Lo storico della fotografia Clément Chéroux ci ha scritto sopra un libro che analizza la storia dell’errore fotografico nello sviluppo della fotografia.
Il progetto Lapsus prende in considerazione tutte quelle opere fotografiche e video in cui un incidente in corso d’opera, una cancellatura improvvisa e non voluta, un dètournement imprevisto nello sviluppo del lavoro o, al contrario, la ricerca di un’impossibilità (come nel caso di Zoe Leonard) portano alla riuscita di un’opera d’arte.
Risultati del concorso 'Mi piace' Lapsus su FB I seguenti fotografi che hanno partecipato al concorso 'Mi piace' Lapsus su Facebook sono stati sorteggiati per un'adesione gratuita al Celeste Prize 2013: Enrica Caula, Stefano Gizzi, William Goodwin, Luca Lupi e Yen-Ting Cho.
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Commenti 82
Buon fortuna tutti
Quando tra centinaia di lavori viene fatta una selezione così concentrata, ti aspetti venga fuori l'eccellenza, qualcosa o qualcuno da cui imparare..
Le mie aspettative attendono ancora l'eccellenza..
Non ti nascondo che anch’io avevo individuato altri lavori splendidi, in linea con il tema, e mi aspettavo di vederli fra i selezionati.
Che cosa dici di proporre allo staff, che ovviamente sta leggendo, di attivare un voto di preferenza online, dove solo i partecipanti al premio hanno diritto di giudizio? Anche senza premi in denaro, credo che sia un’opportunità di confronto.
Chissà, forse sceglieremmo, a maggioranza, gli stessi artisti selezionati dalla giuria, per errore…
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