Del resto, a noi donne è stato da sempre insegnato, direttamente o indirettamente attraverso l’esempio delle nostre madri, che il primo dei nostri impegni è la cura degli altri e che al le nostre passioni possiamo dedicarci dopo che gli obblighi sono stati espletati
Nel libro di Linda Nochlin ”Perché non ci sono state grandi artiste”, del ’71, dimostra quali e quanti condizionamenti abbiano storicamente precluso alle donne la possibilità di eccellere nel campo dell'arte, ovvero di raggiungere risultati artistici paragonabili a quelli degli uomini. Persino in tempi più evoluti, nei casi di successo, le donne mostrano spesso un'ambivalenza irrisolta, lacerate tra aspirazioni e aspettative sociali, autostima e adesione a una distorta nozione di femminilità.
Tornando alla sensazione di fastidio, per contrapposizione, mi è venuta in mente l’immagine di Pollock che tra i tanti altri grandi artisti, si mostra nel pieno del la sua attività proponendosi in un grande spazio, sporco di colore e libero di “sporcare” tele e spazi attigui…e, confrontandomi con questa immagine di libertà del tempo e nello spazio ecco il pensiero “non si può fare dripping…”
Questa mostra è rivolta a tutte quelle artiste che si riconoscono in quanto detto sopra e che vogliono esprimere attraverso ogni tipo di arte visiva (pittura, installazioni, scultura, arte tessile…)l’ambivalenza di cui dicevo prima: femminilità e arte, femminilità e doveri , femminilità e cura degli altri… questo tema mi piacerebbe fosse espresso in modo ironico, magari trasformando creativamente un oggetto di uso quotidiano, ogni artista è chiamata a dare libero sfogo alla propria fantasia ma non sono escluse opere a tema più tradizionale legate sempre all’universo femminile.
LUOGO dell’ESPOSIZIONE
Ho la fortuna di abitare in un complesso veramente particolare benchè quasi sconosciuto agli stessi milanesi ma conosciutissimo all’estero e meta di frequenti visite. Il complesso si chiama “Monte Amiata” ed è opera di due importanti architetti: Aldo Rossi e Carlo Ajmonino.
In uno dei suggestivi portici, nel 2014 ho già organizzato una mostra collettiva con l’Associazione “Ars Maiora” (pubblicherò alcune fotografie su Facebook.com/Quadri materici) – Il Consiglio di Condominio, visto la grande partecipazione e il successo dell’iniziativa, è propenso a concedere ancora lo stesso spazio. Trattandosi di uno spazio aperto, la mostra si terrà dalle 15 alle 20 di sabato 7 maggio.
E’ previsto un piccolo buffet (come in tutte le mostre), spero di poter includere anche un breve spettacolo teatrale e una danza, ci saranno poesie, un laboratorio di colori e non mancherà una visita guidata al complesso (I particolari sono da definire).
Le artiste che vorranno partecipare dovranno presentarsi con un loro supporto almeno due ore prima dell’inizio dell’evento (ore 13) e inviare la loro adesione tramite mail a rita.scarpelliciffo@gmail.com entro il 15 aprile 2016.
Sarà richiesto un contributo di 15 euro come rimborso spese (assicurazione-locandine e volantini-buffet) – L’eventuale somma residua verrà devoluta a favore di Emergency
Ma non finisce qui. Questa mostra ha la concreta possibilità di trasformarsi in ITINERANTE. La Presidente e animatrice dell’ACCADEMIA AUSER 20 di Milano, attiva anche per EMERGENCY, nonché valida artista, Stefania Veronese, ha apprezzato quest’iniziativa e parteciperà sia singolarmente che con le artiste che frequentano l’Accademia e intende riproporre la mostra negli spazi che solitamente le sono concessi, la prima potrebbe essere a dicembre presso la Villa Scheibler, altro gioiello semi sconosciuto, e poi altro…la partecipazione a queste mostre successive sarà gratuita oppure (secondo le sedi) si chiederà una quota di 5 euro.
Anche Cristina Donati Meyer, responsabile dello Spazio m’Arte in corso Garibaldi 11 a Milano, e alcune artiste di m’Arte saranno presenti e, successivamente, dal 14 al 20 di maggio Spazio m’Arte presenterà una sua esposizione, sempre con un tema femminile. A questa mostra le artiste che lo desiderino potranno partecipare con un contributo di 50,00 euro ( che prevede ufficio stampa, inserimento sulla pagina di M’Arte di una pagina ad artista e pubblicità sui social media)
RIEPILOGO
Mostra “Non si può fare dripping…” – Femminilità e Arte
Luogo : Complesso Residenziale “Monte Amiata”, ingresso via Falck 53 – Milano – metropolitana rossa, fermata San Leonardo
Quando: sabato 7 maggio 2016 dalle 15 alle 18
Adesioni: tramite mail a rita.scarpelliciffo@gmail.com entro il 15 aprile
Contributo: 15,00 euro ad artista, le modalità di pagamento verranno comunicate ad adesione avvenuta
Le artiste devono essere autonome per quanto riguarda l’esposizione delle opere e presentarsi alle 13
Contattatemi via mail per qualsiasi ulteriore informazione
Rita Scarpelli - ideatrice e responsabile
Potete vedere chi sono e cosa faccio su www.facebook.com/rita.scarpelli.3 www.facebook.com/QuadriMaterici (su entrambi troverete alcune fotografie della precedente mostra)
Per la nascita del progetto vi rimando a www.facebook.com/groups/1541654909459976/?fref=ts
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