Nasce da una sinergica partnership tra Luigi Tolotti, artista fotografico, e Daniela Giacometti, architetto/fashion designer.
La produzione fotografica vanta una rappresentazione non convenzionale della moda intesa come linguaggio artistico. L’iconografia allude agli esperimenti fotografici di ManRay e Moholy-Nagy, così come alla tematica architettonica della Doppia Pelle, evidenziando una profonda riflessione individuale sull’ Identità, super abusata nell’ Era digitale.
L’uso della Camera Stenopeica sottolinea la diacronia tra vuoto temporale, movimento, luce, spazio.
Un autoritratto collettivo, rappresentato da sculture tessili, evocanti endo/esoscheletri iperstrutturati, che lentamente scivola verso una spoliazione del Corpo, per raggiungere il nocciolo delle nostre radici inconsce.
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