IL CLANDESTINO
Altro, Roma, 25 September 2005
Competenze: Spazio Espositivo
Il Clandestino, Grazie al supporto di "Spazi Multipli" e Il "Micro" di Roma, viene messo in scena nel settembre del 2005 presso il "Teatro dei Cocci", inserito nella manifestazione di "Testaccio Lab"; ottenendo un discreto successo di pubblico, critica ed attenzione su stampa e media nazionali. Un’ installazione d’arte multimediale suddivisa in quadri scenografici. Ispirandosi al quadro "Lacrima su un campo di margherite gialle" di Andrea Cannizzo, la Performer e Coreografo Barbara Piga, ha voluto trasferire le emozioni che il pittore ha definito sulla tela, in un’autentica espressione corporea. In scena, ogni danzatore riveste un ruolo ben preciso. Il risultato è ottenuto grazie ad un lungo lavoro di ricerca psicologia, simbolica ed estetica effettuata su ogni interprete, volto alla creazione di un’immagine pura a cura di Maurizio Calabro Giua, che diventa comunicazione attiva dell’interiorità. Come ispirazione sono stati scelti alcuni manoscritti dello Scrittore siciliano / Tecnico navale Guido Campailla.

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