Mostra, Roma, 07 July 2011
Il fine cui "Lucis" tende è quello di descrivere, con personale interpretazione, le ricorrenze del mondo odierno -con stile- nell'intento di migliorare la psiche, contaminata, e nell'intima aspirazione -ponendo in evidenza i fatti gli eventi- di elevare, nello spirito, nella morale, negli usi, nei costumi, le creature assopite, insistendo, soprattutto, sul compito e sul fine degli esseri, con un'arte vincolata nella forma e nel contenuto, ai principi etici ed estetici e, sopra ogni cosa, ai principi di fede cristiani. Similare interpretazione figurativa super-realistica, basata sull'evoluzione dello spirito indicata da Plotino e, nel suo sviluppo da Dionigi l'Areopagita, appare impostata sul bene, sulla teologia e la filosofia dei padri della chiesa, pittoricamente intonata alla lirica cristiana, prelude a future positive aspirazioni artistico-culturali di limpida risonanza.
Giacomo Migone
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