L’arte di Picasso ci appare oggi come esempio del lavoro di una vita che non può essere descritto secondo una singola serie di caratteristiche.
Se l’opera di Picasso non fosse identificata direttamente con il suo nome, se fosse esposta in un’unica grande mostra, sarebbe difficile poter dire che essa è l’opera di una sola persona.
Eppure noi non guardiamo a Picasso come a un artista eclettico, ma come a un uomo di straordinaria originalità e forza.
Non esiste in tutta la storia, l’esempio di un altro pittore che sia stato in grado di creare una tale diversità di opere e di dare loro la forza del successo.
Come dobbiamo quindi considerare la sua unitarietà? Dove la possiamo trovare?
Meyer Schapiro (1904-1996), uno dei più importanti storici dell’arte di tutti i tempi, è stato professore emerito alla Columbia University, che ha frequentato prima da studente e poi da docente per oltre cinquant’anni, con parentesi a Oxford nel 1967 e ad Harvard nel 1996. Grande sostenitore degli artisti del suo tempo, ha goduto della stima di tutto il mondo dell’arte americano del dopoguerra.
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