a cura di Christian Omodeo per Nufactory
Teatro Palladium - Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma
Vernissage 11 marzo 2010, dalle h 18.00,
allestimento fino al 11 aprile.
Ingresso gratuito su prenotazione info@nufactory.it
Dopo i disegni su Moleskine di Chiara Fazi e le fotografie in bianco e nero di Sveva Taverna, la stagione espositiva del 2010 del teatro Palladium prosegue con la prima personale romana dell’artista salentino Orodè Deoro.
NUfactory ha invitato ad esporre presso il teatro Palladium il pittore e mosaicista Orodè Deoro per offrire al pubblico romano un momento di confronto con uno degli artisti più promettenti del panorama italiano, in una programmazione altrimenti pensata per valorizzare le energie creative dei giovani artisti della capitale.
Con un progetto ispirato al lavoro di Carmelo Bene (1937-2002) del quale ricorre proprio il 16 marzo prossimo l’ottavo anniversario della scomparsa, Orodè Deoro offre un suo personale omaggio al grande attore, drammaturgo e regista salentino. La mostra sarà anche l’occasione per il pubblico romano di scoprire la particolare tecnica a mosaico fragmentart ispirata allo stile di maestri quali Antoni Gaudì e Friedensreich Hundertwasser, con la quale Orodè Deoro realizza le sue opere. Una ricerca formale di matrice espressionista che nasce e si nutre nel rapporto con questa particolare tecnica, nella certezza che, come diceva Gino Severini, « nella materia è nascosta quella "sensibilità" che permette al mosaico di uscire dall'anonimato della decorazione, per essere elevato ad Arte fra le Arti, al suo utilizzo cioè come forma espressiva di Arte autonoma ».
In occasione dell'inaugurazione della mostra, giovedi 11 marzo, Orodè Deoro si esibirà nella performance pittorica « Grazia De' Fiori », ispirata al poema di Carmelo Bene « ‘l mal de’ fiori ».
La sua performance sarà accompagna dalle musiche e dalle letture di alcuni passi de
« ‘l mal de’ fiori », a cura del poeta Simone Giorgino e dell’attore Simone Franco.
BIO ARTISTA
Orodè Deoro è nato a Taranto nel 1974. Artista autodidatta, intraprende degli studi di Filosofia a Perugia, che abbandona nel 2000 per trasferirsi nella casa-museo del pittore e scultore Vincent Maria Brunetti a Guagnano in provincia di Lecce. In circa tre anni, Orodè decora circa 250 mq di superficie con mosaici nei quali accosta i materiali più diversi, dalla ceramica ai sassi, dagli specchi alle luci elettriche ed alla pittura. Gli interni e gli esterni di questa casa sono completamente trasfigurati dal suo intervento e questa casa-museo, vero collezione a cielo aperto della sua arte, è oggi liberamente visitabile.
Ha partecipato a partire dal 2002 a più di trenta mostra a livello nazionale ed internazionale con opere in tecnica mista, nelle quali associa pittura e mosaico. Questa tecnica che lui stesso battezza Fragmentart è oggi direttamente visibile sul web, all'indirizzo www.fragmentart.it
Sue opere permanenti sono realizzate in occasione di alcuni festival artistici. Nel 2002 a Parabita, in provincia di Lecce, partecipa al Primo Festival delle Arti Integrate Chiamal’arte. Nel 2008 e nel 2009, lavora invece ad Arcevia, in provincia di Ancona, in occasione della prima e della seconda edizione di Ar(t)cevia- International Art Festival.
Sperimentatore instancabile, Orodè Deoro è anche conosciuto per le sue performances pittoriche, che documenta e pubblica sul suo canale Youtube, sadgold.
Nel 2009, le sue opere iniziano a fargli ottenere i primi riconoscimenti. Si classifica secondo nella sezione pittura del Premio Nazionale Enzo Fani, mentre la sua opera pittorica è la più votata online tra quelle iscritte al Premio Celeste.






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