In mostra, tra gli altri, lavori di: Enzo Mari, Andrea Branzi, Gio Ponti, Maurizio Cattelan, Fortunato Depero, Bruno Munari, Alessandro Mendini, Vittoriano Viganò, Paolo Ulian, Michele De Lucchi, Filippo Tommaso Marinetti, Marco Ferreri, Salvatore Ferragamo, Patricia Urquiola, Ettore Sottsass, Franco Raggi, Giulio Iacchetti, Caterina Crepax, Antonio Citterio.
Quest’anno ho il grande piacere di partecipare con un trittico in mosaico di ceramica ritagliata a mano, cemento e oggetti personali dal titolo "Autoritratto mentre creo. Il mio atelier" di misure complessive 2,5x1 metri.
Triennale Design Museum, inaugurato nel 2007 è il primo museo del design italiano. Situato nella sede della Triennale di Milano offre al visitatore la possibilità di scoprire le eccellenze del design italiano attraverso inediti punti di vista. Nessun ordinamento cronologico o per autore, ogni anno Triennale Design Museum si rinnova, si trasforma, modificando le tematiche trattate e gli allestimenti. L’edizione di quest’anno s’inaugura il aprile 2014 fino al 22 febbraio 2015.
La settima edizione del Triennale Design Museum, ha un “titolo” quanto mai perfetto per me: “Il Design italiano oltre le crisi. Autarchia Austerità Autoproduzione” L’idea alla base è che il progettare negli anni delle crisi economiche sia una condizione particolarmente favorevole allo stimolo della creatività progettuale. Triennale Design Museum focalizza quindi la sua attenzione sul tema dell’autosufficienza produttiva, declinato e affrontato in modo diverso in tre periodi storici cruciali: gli anni trenta, gli anni settanta e gli anni zero.
Il design italiano oltre le crisi
Autarchia, austerità, autoproduzione
4 aprile 2014 – 22 febbraio 2015
Triennale Design Museum. Viale Alemagna, 6. 20121 Milano
Ingresso 8 euro
Orari
martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00
Direzione: Silvana Annicchiarico
Cura scientifica: Beppe Finessi
Progetto di allestimento: Philippe Nigro
Progetto grafico: Italo Lupi
Catalogo Corraini Edizioni
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Lino
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