Mostre, Roma, 30 September 2017
Il 30 settembre 2017 nello Spazio espositivo di Arte Borgo Gallery si inaugura una nuova mostra tripersonale ” Odierne Sintonie”. Tre giovani artiste Francesca Alterio, Gaia Crotta e Martina Garofali, nel pieno della loro energia creativa, si incontrano e dialogano ognuna con il proprio stile e la propria personalità. Dialogo che si instaura tra loro e con chiunque si pone davanti alle loro opere, rimanendone affascinato e stimolandone la ricerca del significato nascosto.
Francesca Alterio, Gaia Crotta, Martina Garofali, tre realtà creative con linguaggi espressivi assolutamente diversi tra loro, ma uguali per complessità e intensità di significato.
Per loro un modo di comunicare e confrontarsi attraverso un linguaggio profondo, per noi un modo di leggere e apprezzare nelle opere, concetti significativi che si materializzano in raffinate figure e cromie.
Francesca Alterio con le sue singolari e delicate elaborazioni trasmette una significativa interiorità.
Gaia Crotta con le sue rappresentazioni di volti femminili in un gioco di eleganti sfumature, frutto di una ricerca sempre aperta.
Martina Garofali alla ricerca di emozioni racchiuse nei suoi lavori sospesi tra il reale e l’irreale.
Francesca, Gaia e Martina comunicano attraverso diverse forme e linguaggi ma con la consapevolezza di fissare “l’emozione di un attimo”.
Francesca Alterio, Gaia Crotta, Martina Garofali, tre realtà creative con linguaggi espressivi assolutamente diversi tra loro, ma uguali per complessità e intensità di significato.
Per loro un modo di comunicare e confrontarsi attraverso un linguaggio profondo, per noi un modo di leggere e apprezzare nelle opere, concetti significativi che si materializzano in raffinate figure e cromie.
Francesca Alterio con le sue singolari e delicate elaborazioni trasmette una significativa interiorità.
Gaia Crotta con le sue rappresentazioni di volti femminili in un gioco di eleganti sfumature, frutto di una ricerca sempre aperta.
Martina Garofali alla ricerca di emozioni racchiuse nei suoi lavori sospesi tra il reale e l’irreale.
Francesca, Gaia e Martina comunicano attraverso diverse forme e linguaggi ma con la consapevolezza di fissare “l’emozione di un attimo”.
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