a cura di Silvana Nota
Palazzo Lomellini, Carmagnola (Torino)
10 marzo – 9 aprile 2017
inaugurazione Venerdì 10 marzo, ore 18:00
Artisti
Mariella Bogliacino Maria Erovereti
Fernando Montà Rosa Sorda
Organizzazione
Associazione Piemontese Arte
Riccardo Cordero, Presidente
In collaborazione con
Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola
Palazzo Lomellini Arte Contemporanea, Carmagnola Musei, Pro Loco Carmagnola, Abbonamento Musei Torino Piemonte, Turismo Torino e Provincia, Volontario per la mia Città, Antiche Vie del Sale
Sede espositiva
Palazzo Lomellini, Piazza Sant’Agostino, 17 - Carmagnola (Torino)
Periodo
10 marzo – 9 aprile 2017
Orario:
Giovedì, venerdì, sabato ore 15:00 - 18:00
domenica ore 10:00 -12 :00 - 15:00 - 18:00
Ingresso libero
Catalogo a colori, distribuito gratuitamente in sede
Info:
Comune di Carmagnola: 011-972.4238
www.comune.carmagnola.to.it / www.palazzolomellini.com
Associazione Piemontese Arte: 011-248.1790
www.piemontearte.com
Come scrive il curatore Silvana Nota: “Il progetto della mostra, caratterizzato da una forte valenza di ricerca poetico-gestuale riunisce quattro artisti di rilevante cifra culturale, Mariella Bogliacino, Maria Erovereti, Fernando Montà e Rosa Sorda. Affini e al contempo diversi dialogano, seguendo il filo della dimensione legata al tempo e alla memoria, individuando in essa il substrato originario indispensabile alla contemporaneità e alla germinazione del futuro.”
La mostra è organizzata dall’Associazione Piemontese Arte in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmagnola, nello spazio espositivo di Palazzo Lomellini. Citando nuovamente il curatore: “Il percorso si snoda attraverso quattro isole monografiche per ciascun artista impegnato nell’elaborazione della propria versione del tema, a cui si aggiunge uno spazio comune, sezione introduttiva per evidenziare quanto il gesto artistico sia in grado oggi di nutrirsi di passato lasciandolo riaffiorare senza vincoli ne’ schemi, come energia viva generatrice di inaspettate opportunità di conoscenza.”
Certamente questa ricchezza di tipologie espressive solleciterà l’interesse dei visitatori che avranno modo di vedere la mostra.
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