sabato 1 dicembre 2007 alle ore 18,00 presenta “PARADISO PERDUTO”
la mostra personale di Chiara Scarfò.
In mostra quattordici autoscatti e un self-clip della giovane artista ligure il cui unico soggetto è sé stessa. Il suo corpo e le suggestioni di un luogo abbandonato, l’ex manicomio di Quarto e di Cogoleto, danno vita alla sua ricerca personale del “confine” inteso anche come limite tra pazzia e normalità. Il silenzio, gli spazi vuoti, il degrado, fanno da cornice a momenti quasi onirici in cui Chiara non esibisce.
Esiste.
Dunque l’Arte come luogo simbolico del limite, dove si gioca il suo superamento spazio temporale. Così, il simbolo e l’ espressione del limite sono i luoghi stessi in cui esso viene “violato”, un manicomio in questo caso, ma anche un corpo che attraverso la pelle segna il suo più sottile confine tra l’interiorità e il mondo.
Chiara ha cominciato a fotografarsi tra le mura del suo appartamento. Prima ritratti allo specchio e in seguito luoghi con un significato speciale per i quali nutre un rispetto riverenziale. Non tocca nulla, non porta via nemmeno una foglia, un sasso.
“ L’ex manicomio è un contenitore del dolore che custodisce ancora le storie di coloro che lo hanno dovuto popolare. Bisogna entrarci in punta dei piedi”.
“ Là dentro, nuda e sola non ho paura, è come se in quel silenzio mi sentissi protetta; vivo quei momenti come guidata da una musica interna e mi aggiro per quei padiglioni con la certezza di essere accolta”.
L’home gallery “via acquedotto romano, 19” è un nuovo spazio privato dedicato all’arte nella città di Olbia. Germana Olivieri, periodicamente apre la casa in cui vive per accogliere le opere di giovani artisti emergenti dei quali cura personalmente le mostre.
Inaugurato il 30 giugno 2007 con una collettiva a cui hanno partecipato quindici artisti, via acquedotto romano 19 è un progetto no profit che ambisce, come obiettivo primo, a creare momenti di incontro e confronto intorno all’arte.
via acquedotto romano, 19
HOME GALLERY 07026 olbia
info
germana olivieri
germana.ol@tin.it
335 7762351
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