Strane Prospettive
Mostre, Terni, 27 September 2008
MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA
STRANE PROSPETTIVE

AFRO. ANGELUCCI. ATTARDI. CAIROLI. CIUFFETELLI. KAPILOVIC. PALLONE. PIZZICHETTI. PIZZORNO. A.POMODORO. G.POMODORO. ROTELLA. STIGLIANO. UBALDI. VESPIGNANI.

Sede: RestaurArte – Laboratorio d’Arte e Restauro
Via Roma, 58, San Gemini (TR)
27 settembre - 15 ottobre 2008
Vernissage: sabato 27 settembre 2008, ore 19,30
Orario: 11 -13; 18 -24 chiuso il lunedì
Biglietti: ingresso libero
Curatore: Marco Testa
Autori: Afro Libio Basaldella, Alessia Angelucci, Ugo Attardi, Monica Cairoli, Caterina Ciuffetelli, Maura Kapilovic, Sergio Pallone, Elisabetta Pizzichetti, Marilisa Pizzorno, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Mimmo Rotella, Mariarosaria Stigliano, Roberta Ubaldi, Renzo Vespignani.
Genere: arte contemporanea collettiva
Tel.: 3388451171
www.artesangemini.it

La vita offre sempre una prospettiva, che è interpretata e poi vissuta percorrendo percorsi talvolta arcani, proiettati come in un labirinto; ognuno, peculiarmente, costruisce il proprio: con il lavoro, con gli affetti con le emozioni. Nessuno meglio dell’artista, tuttavia, riesce a comunicare la personale prospettiva con il suo linguaggio espressivo; nessuno, quanto lui, si fa artefice ed interprete anche di un mondo che sta nel divenire, ignaro prefiguratore di sentieri agli altri ignoti.
Quindici artisti ci guidano nel mondo che viviamo con “strane” e diverse prospettive: l’astrazione caotica di Afro; la poetica emozionale di Angelucci; l’irriverenza di Attardi; la ricostruzione della memoria di Cairoli; l’archeologia dei linguaggi di Ciuffetelli; la ricerca dei mezzi espressivi di Kapilovic; la poetica, fatta di assenze e presenze, raccolte in sospensioni, di Pallone; le contraddizioni surreali di Pizzichetti; la ricerca di fughe di Pizzorno; le labirintiche costruzioni di studi sulla spirale di Giò Pomodoro; le architettoniche sculture di Arnaldo Pomodoro; il progetto “Rollsandow-Rolltrainer” di Rotella; le prospettive urbane di Stigliano; le stratificazioni di Ubaldi; le stazioni di Vespignani. Attraverso linguaggi e percorsi espressivi così diversi, un mondo ricco di potenzialità inaspettate si disvela, e siamo spinti a chiederci in quale delle tante “strane prospettive” oggi si recita a soggetto.

Marco Testa

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