Il lungo apprendistato artistico esplorato sin qui si fonde, come suggerisce il titolo della mostra, all’insegna della contaminazione sul piano delle forme, dei colori e dei linguaggi, che diviene la chiave per comprenderne l’ispirazione. Intrecciando fasi diverse del lavoro dell’artista, che in “Storie Contaminate” esibisce i principali filoni di ricerca condotti negli ultimi anni su più fronti delle arti visive, il percorso espositivo si compone così delle caleidoscopiche tessere di un mosaico multiforme, riflesse nelle diverse sezioni: dalla cifra fantastica della serie “Gli animali di Sophia” alle enigmatiche figure femminili di “Donna: un mondo infinito”, sino alle ultime opere aperte alle influenze della Street art e alle sperimentazioni di De Mariano nel campo dell’arte fotografica, installativa e performativa.
Artista eclettico, il cui segno resta però sempre stilisticamente riconoscibile, Filippo De Mariano ha esposto le sue opere in numerose personali e collettive allestite in diverse città italiane e ha preso parte a prestigiose esperienze all’estero, misurandosi con le peculiarità tecniche di discipline differenti. Tra queste, la scultura, ideando Il passaggio dell’angelo, monumentale statua in acciaio dalla linea sinuosa, alta quattro metri, giocata sui contrasti tra vuoto e pieno, positivo e negativo, opera eseguita per “Il Natale degli angeli” (Messina, 2010), tuttora visibile in città. I riconoscimenti e i premi che sono stati tributati all’artista comprendono il premio Patrick Ysebaert (sezione disegno) che gli ha consentito di allestire un mostra personale nel castello di Salemi e, successivamente, di partecipare al viaggio in Belgio “Residenza d’artista”, per visitare i luoghi del grande Maestro Ysebaert.
«Il suo rapporto con l’arte – scrive Lanuzza – è stato sin dagli esordi istintivo e viscerale: l’Africa, continente dei colori squillanti e dei profumi forti, terra dove convivono con potente semplicità dramma e bellezza, ha da subito catalizzato la sua attenzione indirizzando le sue prime prove artistiche verso un minimalismo animato da una intensa carica espressiva. La sua produzione pittorica si è affinata negli anni elaborando composizioni perfettamente bilanciate in cui colore e segno trovano un equilibrio ritmico e approdano ad una comunicazione diretta ed efficace. La forza dei legami affettivi e il profondo rispetto per l’imperscrutabile universo femminile, il senso di appartenenza ad una dimensione umana universale che non conosce barriere etniche né pregiudizi di sorta, la sensibilità alle problematiche ecologiche, sono alcune delle tematiche care a De Mariano, artista capace di tradurre l’idea in azione vitale e dirompente armonia di colori».
Evento: Mostra “Storie contaminate” - Filippo De Mariano
Location: Palazzo ex Carcere Borbonico – Santa Lucia del Mela (ME)
Date: 21 – 28 Novembre 2015 h. 17 - 20
Organizzazione Generale : Laboratorio 29 in collaborazione con Art Promotion Taormina
Informazioni : www.demariano.com
Evento Facebook : https://www.facebook.com/events/1518606608465368/
e-mail : fildem@tiscali.it
laboratorioventinove@gmail.com
Prenotazione Visite Mostra: 3408149765
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