L’opera di Paolo Tesser descrive un’evoluzione stilistica e tematica coerente, che si esprime nell’energia del gesto, in armoniche volute circolari, abbinate a un solido impianto compositivo pur nelle irregolarità descrittive e analitiche di stampo cubista, senso di sospensione metafisica, poesia degli affetti e concitato ritmo di danza. Il tutto a produrre un’impressione uniforme di movimento cadenzato e costante, accentuato da cromatismi vibranti che sposano tonalità quasi pure, con poche declinazioni e con una componente calda dominante.
I soggetti raffigurati sono soprattutto figure umane, rappresentate sovente in “abbracci”, “baci”, viluppi di membra in cui corpi e volti sembrano fondersi, in mutuo rispecchiamento, quasi smaterializzandosi, evocando presenze ectoplasmatiche prive di identità definita che si riassumono in puro dinamismo.
Si tratta della volontà di arrivare ad una sintesi che è ricerca delle radici dell’esperienza umana, arte polidimensionale: non soltanto nella fusione, giustapposizione e rovesciamento dei piani prospettici ma genesi di un’amalgama percettiva che apra alla mente una nuova concezione dell’essere.
E’ una pittura organica, che esprime il senso biologico, imprescindibile, del divenire, la “gioia di vivere” di matissiana memoria, esperimenti visivi e coloristici d’impronta cézanniana, ma anche frenesia futurista, forza del colore espressionista e fauve, volontà di ritorno alle origini di stampo primitivista, poesia chagalliana che dissolve le fisionomie fino a renderle entità spirituali evanescenti eppur carnali, strette in amorevoli avvolgimenti.
Il tutto comunque mirato alla conquista di un linguaggio personale e unitario che esprima appieno il proprio sentire e che si manifesti in una modalità rappresentativa di confine fra il vissuto e il provato, l’informale e la forma, così come per rendere palesi ed oggettivi i meccanismi attraverso cui la conoscenza umana elabora impressioni ed emozioni. 02.04.2019 Maria Palladino
PAOLO TESSER
Paolo Tesser nasce nel 1955 a Tai di Cadore in provincia di Belluno da genitori trevigiani.
Dal padre, Paolo impara ad amare la musica e ad apprezzare quella che sarà la sua futura attività professionale.
Il percorso scolastico lo porta a scoprire una particolare inclinazione per il disegno che gli permette di indagare le forme naturali e la figura umana attraverso le tracce dei segni sul foglio come un vero e peculiare strumento d'indagine introspettiva, così importante negli anni dell'adolescenza. Contemporaneamente completa gli studi superiori e, nel 1974, si diploma con il massimo dei voti.
Sarà subito dopo l'esperienza scolastica che Paolo Tesser inizierà il suo percorso pittorico, avvicinandosi spontaneamente alla pittura ad olio, che apprende ed affronta con passione frequentando associazioni locali, e attraverso il confronto con altri artisti.
Nel 1976 presso la “tavolozza cadorina” espone la sua prima mostra personale, presentando una serie di opere ispirate all’inferno dantesco.
Nel 1978 espone a Belluno presso la galleria “La cornice”.
Nel 1980 a Pieve di Cento (Ferrara) partecipa ad una collettiva assieme agli artisti Vico Calabrò e Romano Tabacchi.
Nel 1981, presso la “tavolozza cadorina”, presenta i suoi lavori in una mostra personale e, in questo contesto, esprime e racconta la sua identità pittorica ormai in fase di maturazione e di sviluppo. Attraverso un colore, animato e ricco, le forme delle figure e dei visi trovano e raggiungono nei suoi quadri un inesauribile serbatoio di energie in cui, ogni pennellata, identifica un diverso stato d'animo.
Il ventennio 1980-2000 è dedicato alla ricerca di un’identità artistica, che cresce e si consolida attraverso lo sviluppo di un genere pittorico particolarmente ponderato e laborioso. E' un momento di ricerca verso la messa a punto di un linguaggio di tendenza espressionista, dove la figura e la forma nascono e si costruiscono dentro un accordo cromatico deciso e molto intenso.
L’ultimo ventennio dal 2000 al 2017, è caratterizzato da opere di intensa forza espressiva, cromatismi estremi, anche se pur sempre armonici, a rappresentare uno stato d’animo dinamico e dai sentimenti tensivi.
E’ di estrema rilevanza l’opera svolta nel periodo 2004-2012 che l'artista definisce con il tema “il ciclo della vita”, un insieme di 30 tele per una superficie complessiva di 14 mq, in cui viene raccontato, in modo molto introspettivo ed attraverso un percorso di immagini concentriche, il cammino vitale dell’essere umano, dalla genesi alla morte.
Attualmente Paolo Tesser sta sviluppando l’attività artistica con molto impegno e produttività, ispirato da un entusiasmo rinnovato e carico di energia espressiva che si augura potrà produrre opere di sempre maggior interesse e qualità.
ESPOSIZIONI E COLLETTIVE
Dicembre 2017 – “VISION INTERNATIONAL” - galleria DEM (Mestre VE) con presentazione del dott. Vittorio Sgarbi.
Luglio 2018 – “RACCONTI DI PENSIERI, SENTIMENTI, SENSAZIONI” – miramonti majestic grand hotel Cortina d’Ampezzo (41° coll.circolo artistico M.Morales)
Settembre 2018 – “MOSTRA ITINERANTE ANNO INT. DEL CIBO ITALIANO” – (coll.circolo artistico M.Morales)
Dicembre 2018 – “RACCONTI DI PENSIERI, SENTIMENTI, SENSAZIONI” – miramonti majestic grand hotel Cortina d’Ampezzo (42° coll.circolo artistico M.Morales)
Febbraio 2019 – ARTEFIERA LONGARONE - “EMOTIONAL SHAPES”
La mostra resterà visitabile fino al 27 Aprile.
Orari di apertura:
Martedì e Giovedì 14:30 - 18:00.
Mercoledì e Venerdì 9:00 - 12:30 e 14:30 - 18:00.
Sabato 9:00 - 12:30/ Domenica 15:30 - 18:00.
Giovedì 25 Aprile 15:30 - 18:00.
Ingresso libero.
Per informazioni:
https://www.facebook.com/paolotesserartspace/
https://www.paolotesser.it/
Maria Palladino: 3341695479 audramsa@outlook.it
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