A cura di Maria Palladino
Direzione artistica Alessandro Bellotto - TANIS ROOT United Arts
Il concetto di “connessione” appare essere la chiave di lettura portante nella pittura di Francesca Malatesta: la giovane artista passa attraverso la figurazione per arrivare al trattamento astratto della materia, secondo un procedimento operativo che richiama l’action painting nell’incisività del gesto e dell’azione, l’arte informale, nella spontaneità esecutiva che si rifà alle tecniche automatiche surrealiste, al Surrealismo tout court, nell’individuazione suggerita di forme e aggregazioni di materia sulla superficie dell’opera, così come ad esempi di espressività libera e svincolata da qualsiasi parametro direttivo e inoltre ai grafismi di derivazione orientale.
“Connessione” in termini di binomio astratto-figurativo quindi, ma anche materiale-spirituale, che prende le mosse da una grande passione, quella dell’autrice per il suo lavoro, campo di liberazione delle emozioni e della pura istintività, lì dove il controllo della razionalità viene meno e l’inconscio intesse un muto e significativo dialogo con il colore.
Da qui il significato del “doppio” messo in evidenza in questa personale: la coesistenza dei poli opposti in tutti gli ambiti d’indagine, esplorati dalle diverse discipline nel corso dei secoli: medico, religioso, parapsicologico, scientifico, matematico, filosofico, letterario.
La dualità di corpo-spirito, intuibile nel disporsi insieme casuale e armonico, di un’armonia sottesa alla coscienza, del colore sul supporto, richiama altresì alla mente l’idea di interdipendenza e di collegamento, biologico, organico e psichico: nell’individuo stesso, come fra identità distinte o gemelle e unite insieme da rapporti strutturali, oppure in termini di entaglement o empatia.
Emergono dal sovrapporsi e intrecciarsi delle colature e gocciolamenti di colore visioni multidimensionali, prospettive geografiche, euritmia cosmica primordiale, il fluire e disporsi incidentale e ordinato degli elementi biologici, paesaggi immaginari in cui è possibile individuare fisionomie e associazioni fantastiche.
Le opere, disposte a coppie o multipli di due, ripercorrono il senso simbolico del numero e dei suoi multipli, nella divisione che ricerca l’unità, la tensione verso l’equilibrio e la concordanza dei contrari propria ad ogni essere vivente.
La pittura di Francesca Malatesta si offre pertanto ad una lettura a più livelli, aprendosi ad una dimensione che procede oltre l’esperienza sensibile per avvicinarsi a quei campi d’interesse tuttora soltanto intuibili e percepibili come procedenti oltre la nostra realtà fenomenica, nella sfera dell’Essere e della mente.
14.11.2017 Maria Palladino
FRANCESCA MALATESTA
Nasce a S. Giovanni Rotondo (Foggia) nel 1988, attualmente vive e lavora a Squinzano (Lecce).
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Lecce, è attualmente studentessa di storia dell’arte all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
PUBBLICAZIONI GRAFICHE, MOSTRE COLLETTIVE E PERSONALI
2006 Grafica per l’opera: “Una rete gettata nel mare del tempo. Giovanni Paolo II, il Pontefice dell’amore ” di
Aurora Guerrieri Romano, Tipografia Vaticana.
2008 Grafica per l’opera: “Non calpestate fiori, ogni bambino è un fiore ” di Aurora Guerrieri Romano, Edizioni
Publigraph.
2012 - Grafica per l’opera: “Il tumore dello Spirito” di Aurora Guerrieri Romano, Tipografia Vaticana.
2013 - Grafica per l’opera: “La Via Crucis alla Luce della Fede ” di Aurora Guerrieri Romano, Tipografia Vaticana.
2015 - Grafica per l’opera: “Mons. Nicola Riezzo, il Vescovo dal Cuore Mariano” di Aurora Guerrieri Romano,
Tipografia Vaticana.
2016 - Esposizione dell’opera “Vibrazioni dell’anima”, presso Fondazione Palmieri Lecce, in occasione della
presentazione del libro di poesie “Ai margini dell’Anima” della scrittrice Anna Leo;
Personale di pittura “Vibrazioni dell’anima”, presso Fondazione Palmieri, Lecce.
2017 - Esposizione di varie opere in occasione della Collettiva, organizzata dall’Associazione Vitruvio, in onore
della “giornata internazionale della poesia ” indetta dall’UNESCO presso I.T. "G. Deledda" ( Le);
Esposizione dell’opera “Mediterraneo” presso Fondazione Palmieri, Lecce, in occasione della
presentazione del libro di poesie “Sulle Ali del Salento” della scrittrice Aurora Guerrieri Romano;
Esposizione pittorica in occasione dei Laboratori Didattici di Pittura, presso il Castello di
Corigliano d’Otranto (LE);
Collettiva di Pittura, Fotografia e Scultura presso Galleria “La Fornace”, Galatina;
Personale di pittura “Il giorno di Eva”, presso Chiostro Comunale F.P. Ferrandina S. Giovanni
Rotondo (FG).
La mostra resterà visitabile fino al 2 dicembre.
Orario di apertura: lunedì 15,00 - 19,30. Martedì - domenica 10,00 - 19,30. Ingresso libero.
Per informazioni:
Galleria Itinerarte: info@marianovella.net
https://www.facebook.com/ITINERARTEVENICE/ http://www.marianovella.net/itinerarte/
@ITINERARTEVENICE
Maria Palladino: ph. +39 3341695479 audramsa@outlook.it
Alessandro Bellotto: ph. +39 3393928284 alessandro8bellotto@gmail.com
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