Rappresentazione dell'opera "La serva padrona" con il soprano Dominika Zamara e doppia personale degli artisti Pawel Rosinski e Manuel Silvestrin
News, Padova, 14 November 2015
COMUNICATO STAMPA
RAPPRESENTAZIONE DELL’OPERA “LA SERVA PADRONA” DI G. B. PERGOLESI
CON IL SOPRANO DOMINIKA ZAMARA
E DOPPIA PERSONALE
DEL PITTORE PAWEL ROSINSKI E DELLO SCULTORE MANUEL SILVESTRIN

Sabato 14 novembre alle ore 18,00, presso il MAAAP – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, via Querini 84, Altichiero (PD), sarà rappresentata l’opera lirica in due intermezzi “La serva padrona”, di G. B. Pergolesi, libretto di Gennarantonio Federico, con protagonista il soprano internazionale Dominika Zamara.
Alle 17,30, prima dello spettacolo, sarà offerto dal Maaap “un the al Museo”.
In concomitanza alla rappresentazione dell’opera verrà inaugurata l’esposizione dei lavori del pittore Pawel Rosinski e dello scultore Manuel Silvestrin, mostra a cura di Maria Palladino.
Entrata con offerta libera.
TRAMA DELL' OPERA “LA SERVA PADRONA”:
Uberto ricco attempato, flemmatico e brontolone signore, ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie, allora Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che in realtà è il servo Vespone che ha il ruolo di mimo, travestito da soldato, e chiede a Uberto una dote di 4000 scudi. Per non pagarli Uberto si sposa Serpina, la quale da serva diventa padrona.

Pawel Rosinski esprime l’essenzialità del suo sentire artistico in opere ad acquerello su carta, con lievi tratti di matita a definire i soggetti: una pittura figurativa, con accenni di informale, per portare alla luce e rendere visibili frammenti del vissuto, immagini custodite nella memoria e che racchiudono valori sostanziali alla sua poetica, manifestabili con piena compiutezza attraverso i concetti cui danno voce le sue delicate ed eleganti raffigurazioni.

Manuel Silvestrin realizza sculture in argilla di diversa colorazione, dipinte con smalti, olii o acrilici in tonalità accese e pure, perseguendo una sintesi delle forme, che insieme semplifica e definisce i lineamenti di fisionomie umane e animali. Facendo emergere le figure geometriche elementari che vi sottendono, potenziandone la struttura per trarne l’impressione del movimento e il senso del rapporto e interazione con lo spazio che le circonda e di cui si completano.


La mostra resterà visitabile fino al 29 novembre, in orario:
Domenica 15 dalle ore 16,00 alle 19,00
Sabato 21 dalle ore 16,00 alle 19,00
Domenica 22 dalle ore 16,00 alle 19,00
Sabato 28 dalle ore 16,00 alle 19,00
Domenica 29 dalle ore 16,00 alle 19,00
Ingresso libero.

Per informazioni:
Lamberto Galeazzo
+39 368 753 8216
lambertosub@tiscali.it

Maria Palladino
+39 334 169 5479
audramsa@outlook.it

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