Collezioni, Milano, 19 August 2015
Il progetto:
“WoMen in Africa – NoColor OneColor” - n. 56 foto
Le foto di Gilberti hanno dato vita ad una Mostra Internazionale Itinerante in occasione del 2011 - Anno Internazionale per le Persone di Discendenza Africana.
L'iniziativa abbraccia due continenti Africa-Europa (da Milano a Nairobi e da Malindi al Palazzo dell'Arengario di Monza) quale momento di aggregazione e di consapevolezza per promuovere una maggiore conoscenza e rispetto per le diversità del patrimonio culturale delle Persone di Discendenza Africana.
Gilberti fa emergere la poesia dell'Africa quale Paradiso Terrestre con le sue fotografie a colori capaci di emozionare e di farci recuperare la giusta dimensione di noi stessi, figure in controluce: bianchi o neri hanno tutti lo stesso colore della pelle, a significare l'uguaglianza dell'uomo nelle diverse razze. «Ognuno di noi ha un patrimonio culturale, una storia e un’identità che sono influenzate dal contesto in cui si nasce e si vive e non dal colore della pelle»
"NoColor OneColor, that of the Soul" - "Nessun colore. Un solo colore, quello dell'Anima"
Il progetto si articola in sei capitoli: costruzione dell’Eden, origine, incontro, people, aMare, anima.
L’evento inserito nel calendario dell' ONU – Human Rights (Alto Commissario ONU Navi Pillay) è stato autorizzato ad utilizzarne l’emblema e ha avuto il Patrocinio di: Ministero Affari Esteri Ambasciata d’Italia in Kenya, Consiglio Regione Lombardia, Province di Milano, Varese e Monza e Comune di Monza.
“WoMen in Africa – NoColor OneColor” - n. 56 foto
Le foto di Gilberti hanno dato vita ad una Mostra Internazionale Itinerante in occasione del 2011 - Anno Internazionale per le Persone di Discendenza Africana.
L'iniziativa abbraccia due continenti Africa-Europa (da Milano a Nairobi e da Malindi al Palazzo dell'Arengario di Monza) quale momento di aggregazione e di consapevolezza per promuovere una maggiore conoscenza e rispetto per le diversità del patrimonio culturale delle Persone di Discendenza Africana.
Gilberti fa emergere la poesia dell'Africa quale Paradiso Terrestre con le sue fotografie a colori capaci di emozionare e di farci recuperare la giusta dimensione di noi stessi, figure in controluce: bianchi o neri hanno tutti lo stesso colore della pelle, a significare l'uguaglianza dell'uomo nelle diverse razze. «Ognuno di noi ha un patrimonio culturale, una storia e un’identità che sono influenzate dal contesto in cui si nasce e si vive e non dal colore della pelle»
"NoColor OneColor, that of the Soul" - "Nessun colore. Un solo colore, quello dell'Anima"
Il progetto si articola in sei capitoli: costruzione dell’Eden, origine, incontro, people, aMare, anima.
L’evento inserito nel calendario dell' ONU – Human Rights (Alto Commissario ONU Navi Pillay) è stato autorizzato ad utilizzarne l’emblema e ha avuto il Patrocinio di: Ministero Affari Esteri Ambasciata d’Italia in Kenya, Consiglio Regione Lombardia, Province di Milano, Varese e Monza e Comune di Monza.
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