"Ti Racconto una Storia all'Osteria la Corte dei Leoni"
Mostre, Padova, 15 April 2015
Prosegue la mostra itinerante"Ti Racconto una storia", un'avventura cominciata per caso nella bottega di un'amica calzolaia dove i disegni hanno incontrato per la prima volta occhi diversi da quelli fino ad allora conosciuti...
Attraverso una mostra "itinerante" le opere hanno l'opportunità di presentarsi al pubblico, comunicare e confrontarsi con più persone.
Ognuna di queste opere ha un suo significato e molte di esse nascondono messaggi criptati.
Le opere suddividono in 5 tipologie differenti ma unite tra loro, ognuna delle quali racconta la propria storia.
Tra le opere presentate:
“Jana” ,che secondo la cultura sarda, è un po' strega e un po'fata, nasconde un significato positivo ed uno negativo: nel vedere in lei una fata si percepisce il lato positivo della vita, l'amore universale, il bene e la solarità; ella si reca nei boschi per comunicare attraverso il fuoco con Dio, prega per una nuova era in cui l'uomo evoluto si riconnette alla natura, agli antichi saperi e al suo scopo di vita, nel fuoco vengono rappresentati i 4 elementi, in cui le città testimoniano il respiro della vita, mentre l'albero in fiore è lo sbocciare di questa nuova civiltà consapevole.
Ma l'albero può avere le sembianze di una figura perfida e giudicatrice, che condanna la strega al rogo e che vede tra gli elementi del fuoco città sporche ed inquinate, Il lato negativo di Jana mostra una società individualista, schiava del giudizio, intrappolata nella paura dell'ignoto e nell'oscurantismo. La Fata invece mostra un'umanità nuova, rigenerata e positiva che contribuisce in ogni piccolo gesto a migliorare questo mondo. Il diamante incastonato nella luna nera rappresenta proprio la luce che brilla nell'oscurità. Questa illustrazione è un messaggio di speranza per chi ancora è assopito, incatenato e non vede via d'uscita. È un motivo di riflessione ed incoraggiamento per chi si trova nel limbo e desidera prendere coscienza. È la conferma per chi, consapevole, vive nel qui ed ora ed è parte integrante del cambiamento, poiché l'essere positivo attrae positività!
In “Libero Arbitrio” il saggio Viandante è un libero pensatore che fiero va avanti per la sua strada senza paura e senza accettare compromessi e inutili convenzioni, il vero "anarchico" controcorrente che ragiona secondo coscienza ( rappresentata dall'omino nel cervello) e che non si piega alla futilità e alle leggi di una società superficiale; l'altra faccia del quadro mostra il perfido Sacerdote Egizio che trama alle spalle del Re, egli rappresenta la brama di potere che acceca e rende l'uomo schiavo e fragile, disposto a rinunciare a se stesso e alla sua integrità. Il libero arbitrio è quel bivio che ogni essere umano incontra quando si trova a dover scegliere se essere onesto e libero oppure schiavo e corrotto.
“Wonderland” è quell'angolo dell'esistenza in cui la realtà è modellabile a proprio piacimento ed è vera perché è propria. Quando si osserva il disegno da lontano, l'insieme appare confuso e incomprensibile, un groviglio caotico di linee e immagini senza senso; ma avvicinandosi e osservando attentamente i particolari, i diversi personaggi iniziano a prendere forma e acquisiscono dinamicità compiendo azioni ben precise: così un uccello preistorico corre furtivo perché ha rubato un uovo e l'omino di latta si lascia alle spalle il ricordo di una splendida avventura. Girando il quadro l'osservatore si trova improvvisamente in un bosco davanti a delle casette di marzapane, circondato da visi, uccelli, serpenti, balene, orchi, alieni e tutto ciò che la fervida immaginazione del protagonista-spettatore è capace di vedere...
"I due volti di Atto Mul”, è ispirato ad uno scrittore e musicista gallese incontrato per caso a Valencia. Nato da madre italiana, padre nigeriano e dato in adozione alla nascita ad una famiglia gallese, Atto rappresenta nelle sue bellissime sculture di pietra la sua dualità, le sue maschere mostrano a volte un viso scuro nettamente separato da quello chiaro, mentre altre volte i due volti sono uniti da puzzle dorati.
Chi vuole cogliere il significato delle opere è bene che si prenda il giusto tempo per osservarle nei dettagli, non esistono regole precise poiché sono libera interpretazione ed espressione dell'immaginazione, sono fatte per occhi curiosi che scrutano, che non si fermano alle apparenze e che osservano meticolosamente e senza giudizio.
Occhi per i quali il tempo non esiste, perché è solo un concetto relativo, occhi capaci di sognare e dare libero sfogo alla loro fantasia.

Buon Viaggio

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