La mostra è curata da Vinicio Prizia che scrive: “Marjan Fahimi, artista iraniana, presenta in questa esposizione di Formello il frutto del lavoro di questi ultimi anni, un riscontro del suo percorso di vita. Nelle opere proposte, i soggetti sono caratterizzati principalmente da paesaggi, vedute che mettono in evidenza i principali fondamenti dei fenomeni atmosferici: aria, vento, nubi, pioggia, acqua, luce, terra. Visioni oniriche di uno scenario in cui la componente naturalistica, caratterizzata da una grande, avvincente poeticità, è incantata dalla natura e dalla vita. Questa arte fatta di pittura, prospetta una ricerca carica di emozioni contrastanti ma rivela anche una indagine sulla materia.
Marjan, alla seduzione della componente cromatica, privilegia il fascino del segno, tratti energici espressivi che risaltano in primo piano e citano elementi organici, vegetali, ma anche oggetti artificiali, impronte a volte astratte, spiccate su paesaggi che riportano con perseveranza agli elementi del cielo e della terra, dove la presenza umana è dipinta in lontananza, lasciata sola, dietro, alle estremità del fondo scena. Queste sono suggestioni teatrali di una testimonianza esistenziale su cui si depositano come nei sogni, leggere, delicate e raffinate velature di colore; tali strati, l’artista li applica su di un fondo elaborato, graffiato, plasmato in un sottostrato in rilievo, che viene risaltato dai vari passaggi di sfumature pittoriche…”
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