«Il mondo di oggi ci vuole forti, invincibili, performanti nel senso più capitalistico del termine. Ma cosa significa davvero essere forti? Oppure confondiamo l’essere forti con l’essere coraggiosi? Se prima era chiesto solo agli uomini di non piangere in pubblico, oggi è richiesto anche alle donne di andare a nascondersi per non farsi vedere piangere. Cosa significa quindi “essere forti” per la fanciulla contemporanea? Significa forse portare i pantaloni anche quando va a lavoro in tailleur?»
Cristina Gardumi risponde con il suo “Manuale pratico di nascondimento per la fanciulla contemporanea”, una serie di tessuti su cui l’artista inscena situazioni disegnate in cui personaggi femminili dalla testa animale sono le protagoniste. Il tessuto, nella sua funzione primaria e nel suo movimento voluttuoso di parti in ombra e parti in luce, è metafora perfetta di quel dovere a coprire e nascondere ciò che deve stare nascosto mostrando solo ciò che deve essere mostrato. Gardumi dà alla metafora una declinazione diversa. Sui tessuti non illustra soltanto il concetto di nascondimento ma anche quello di rivelazione. Le sue fanciulle adesso, nel mostrare il loro dovere a nascondere le proprie paure o vergogne, esprimono finalmente la volontà di essere scoperte dall’altrui. Da questa prima serie di opere passiamo alla seconda, che si ricollega alla prima per il richiamo alla dimensione domestica della donna.
20 – 21.05.2017
mostra personale e performance
curatrice Alessandra Ioalè
INAUGURAZIONE
mostra e performance
sabato 20 maggio ore 17.00 – 21.00
APERTURA
domenica 21 maggio ore 16.00 – 20.00
79rosso
via dei Serragli 79r, Firenze
ingresso libero
Sito: http://www.79rosso.it/eventi/puellae-cristina-gardumi/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1780719872167627/
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