CINEMA ITALIA. Roma, Venezia, Villerupt, Lussemburgo
Mostre, Lussemburgo, Luxembourg, 30 October 2009
Sarà inaugurata a Villerupt venerdì 30 ottobre 2009 alle ore 18.30 presso l’Hotel de Ville de Villerupt (France) la mostra di Piergiorgio Baroldi “Cinema Italia”, Roma, Venezia, Villerupt con opere che raffigurano i più importanti personaggi del Cinema Italiano di ieri e di oggi, che risaltano tra gli sfondi dorati, con variopinti decori di ispirazione klimtiana.

La collezione “Cinema Italia” a Villerupt prosegue un percorso iniziato alla Festa Internazionale del Film di Roma, presente tutto il mondo del cinema italiano, continuato a Venezia in occasione della mostra del Cinema di Venezia e proseguirà poi per l’Istituto Italiano di Cultura e la sede dell’Unione Europea del Lussemburgo.

La collezione "Cinema Italia" ROMA, VENEZIA è costituita da una serie di opere pittoriche ed installazioni di PG BAROLDI, realizzate e presentate alla Festa della rivista di Cinema CIAK nell'ambito della scorsa edizione della FESTA INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA, collezione che propone una galleria di ritratti dei maggiori personaggi del cinema italiano di ieri e di oggi.
Il debutto, presente Piera Detassis, direttrice di CIAK, ed oggi anche direttrice del Festival di Roma, proietta la mostra direttamente nel mondo del cinema e dell'arte – presenti , tra i tanti, CHRISTIAN DE SICA, VALERIA MARINI, FRANCO NERO, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, LUCA BARBARESCHI, VITTORIO SGARBI, ALBERTO D'ATANASIO, ANJEL BRANDO, GIULIANO GEMMA, COSTANTINO, PINO QUARTULLO, PAOLO CONTICINI, FRANCESCA RETTONDINI, ROSITA CELENTANO, ANTONIO CUPO, SERGIO MUNIZ, LUCA ARGENTERO, NINETTO DAVOLI .

Apprezzata l'opera-simbolo della collezione, che rappresenta un mega-Colosseo invaso dalle pellicole, con un piccolo leone veneziano in gabbia tra gli archi del Colosseo, particolare che ha attratto anche l'interesse di NANNI MORETTI-BALLANTINI che ha intervistato a modo suo BAROLDI per Striscia la Notizia, sui temi degli antagonismi in atto tra Roma e Venezia nell'ambito delle iniziative cinematografiche.
La collezione, riproposta a Venezia in concomitanza con la MOSTRA DEL CINEMA – BIENNALE DI VENEZIA, nel prestigioso contesto di quello che il Sindaco Prof. Massimo Cacciari ha battezzato come il “Chilometro della Cultura”, alle Zattere, vede l’introduzione di nuovi personaggi e dedica anche stavolta alla città l’opera – simbolo, che offre però invertite le parti: un mega Leone veneziano ed un piccolo Colosseo racchiuso in una campana di vetro, senza via di scampo.
Anche un bel nuovo ritratto di MARIA GRAZIA CUCINOTTA, avvolta da pellicole e da un libro, a ricordare che è lei la madrina sia della MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, sia del PREMIO CAMPIELLO 2009. Ma anche il ritratto di CATERINA VARZI, nuova musa ispiratrice di TINTO BRASS, la cui immagine è già presente in collezione.

Fino a giungere al FESTIVAL DU FILM ITALIEN DE VILLERUPT, con la realizzazione dell’opera-simbolo anche per questo evento, reinterpretando PG BAROLDI in modo artistico il logo del Festival, per poi proseguire la mostra nelle prestigiose sedi dell’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA e dell’UNIONE EUROPEA del Lussemburgo.

Le opere di Piergiorgio Baroldi colpiscono per la loro luminosità, l’uso sistematico dell’oro porta l’immagine monocromatica dei personaggi in assoluto primo piano, facendoli brillare di luce riflessa, con le contrapposizioni di gioiosi decori di ispirazione klimtiana. Allo stesso tempo però spostando l’attenzione direttamente sui volti, gli stessi si presentano all’osservatore in tutta la loro chiarezza e veridicità. E’ questo che colpisce anche lo spettatore meno esperto e questo crea da una parte l’impressione che ciò che si sta guardando sia proiettato nel passato e risalga più precisamente al periodo in cui il personaggio possa essere stato ritratto o per lo meno abbia vissuto, dall’altra l’estrema attualità del messaggio che ogni personaggio porta con sé, che si ripete nel tempo per il semplice fatto di essere stato parte della storia.

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