!["Urbe tacita"](https://www.premioceleste.it/indi/_pics/8/5/Urbe-tacita-mostra-bipersonale_28579_2005.jpg ""Urbe tacita"")
Mostre, Arezzo, Bibbiena, 04 July 2015
“URBE TACITA”
Dal 4 al 23 luglio 2015 ExpArt studio & gallery, in via Borghi 80 a Bibbiena (Ar), presenta “Urbe Tacita”, doppia personale di fotografia e pittura di Alessandro Bertacchini e Paola Adornato a cura di Silvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle 19,30, o su appuntamento.
Sabato 4 luglio, alle ore 17,30, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge alla presenza degli artisti.
LA MOSTRA
Le opere di Alessandro Bertacchini e Paola Adornato appartengono a generi espressivi diversi: l'uno la fotografia, l'altra la pittura.
Nel primo gli ambienti sono monocromi, nella seconda i colori sono accesi e vibranti. Eppure, nella loro lontananza, questi due artisti appartengono a uno stesso stato d'animo. La loro diversità si annulla nel tema che invece li unisce: l'Urbe Tacita.
La traccia umana è vista nella sua assenza, come ad esempio nei portici deserti e nei tralicci che impetuosi si stagliano come moderni obelischi.
Due artisti che raccontano, nelle loro architetture spopolate, l’impronta invisibile che rimane dopo il passaggio dell'uomo. Un silenzio che assomiglia alla quiete prima della tempesta, un silenzio che è frastornante e che da solo riesce a decontestualizzare soggetti altrimenti banali, dimenticati nella frenesia quotidiana. La loro presenza è ormai scontata, avvolta dal caos e dal tran tran di ogni giorno.
Chi nota i ricami di una leggera ombra sul muro della piazza di paese o di una stradina secondaria? Chi si sofferma mai, con attenzione, a osservare i metallici riflessi di un fusto in latta, scordato non si sa da chi? Opere che narrano luci e zone buie, natura e artificio, i contrasti di un mondo che troppo spesso dimentichiamo di guardare.
www.expartgallery.com
Alessandro Bertacchini è nato a Modena nel 1970, città dove vive e dove ha studiato fotografia all’Istituto d’arte “Venturi”. Inizia a fotografare nel 1984, dedicandosi alla foto paesaggistica e architettonica, sia in bianco e nero sia a colori. Si cimenta anche con la fotografia teatrale per la compagnia in cui recita. Nel 1987 vince il suo primo concorso. Negli anni a seguire espone regolarmente con personali e collettive. Le sue raccolte fotografiche sono spesso corredate da poesie scritte di sua mano.
www.alessandrobertacchini.com
Dal 4 al 23 luglio 2015 ExpArt studio & gallery, in via Borghi 80 a Bibbiena (Ar), presenta “Urbe Tacita”, doppia personale di fotografia e pittura di Alessandro Bertacchini e Paola Adornato a cura di Silvia Rossi.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15,30 alle 19,30, o su appuntamento.
Sabato 4 luglio, alle ore 17,30, l’inaugurazione in galleria con l’aperitivo offerto da Bar Le Logge alla presenza degli artisti.
LA MOSTRA
Le opere di Alessandro Bertacchini e Paola Adornato appartengono a generi espressivi diversi: l'uno la fotografia, l'altra la pittura.
Nel primo gli ambienti sono monocromi, nella seconda i colori sono accesi e vibranti. Eppure, nella loro lontananza, questi due artisti appartengono a uno stesso stato d'animo. La loro diversità si annulla nel tema che invece li unisce: l'Urbe Tacita.
La traccia umana è vista nella sua assenza, come ad esempio nei portici deserti e nei tralicci che impetuosi si stagliano come moderni obelischi.
Due artisti che raccontano, nelle loro architetture spopolate, l’impronta invisibile che rimane dopo il passaggio dell'uomo. Un silenzio che assomiglia alla quiete prima della tempesta, un silenzio che è frastornante e che da solo riesce a decontestualizzare soggetti altrimenti banali, dimenticati nella frenesia quotidiana. La loro presenza è ormai scontata, avvolta dal caos e dal tran tran di ogni giorno.
Chi nota i ricami di una leggera ombra sul muro della piazza di paese o di una stradina secondaria? Chi si sofferma mai, con attenzione, a osservare i metallici riflessi di un fusto in latta, scordato non si sa da chi? Opere che narrano luci e zone buie, natura e artificio, i contrasti di un mondo che troppo spesso dimentichiamo di guardare.
www.expartgallery.com
Alessandro Bertacchini è nato a Modena nel 1970, città dove vive e dove ha studiato fotografia all’Istituto d’arte “Venturi”. Inizia a fotografare nel 1984, dedicandosi alla foto paesaggistica e architettonica, sia in bianco e nero sia a colori. Si cimenta anche con la fotografia teatrale per la compagnia in cui recita. Nel 1987 vince il suo primo concorso. Negli anni a seguire espone regolarmente con personali e collettive. Le sue raccolte fotografiche sono spesso corredate da poesie scritte di sua mano.
www.alessandrobertacchini.com
Commenti 1
Inserisci commento